“Insieme per Montebelluna” presenta l’odg per istituire il Registro per i Progetti esistenziali di vita per le persone con disabilità

È stato presentato qualche giorno fa in Commissione politiche sociali e familiari di Montebelluna e sarà discusso nel prossimo consiglio comunale un ordine del giorno che ha come obiettivo l’istituzione di un Registro per i Progetti Esistenziali di Vita per le persone con disabilità.

L’odg, che è ispirato dalla mozione approvata all’unanimità dal Consiglio Regionale del Veneto, e che ha come prima firmataria la consigliera regionale di Europa Verde Cristina Guarda, è stato presentato dal Gruppo “Insieme per Montebelluna” con prima firmataria la consigliera comunale Ilaria Torresan, esponente di Europa Verde della Marca Trevigiana, e con il pieno supporto del capogruppo Francesco Bortignon e della consigliera comunale Fernanda Favotto.

Il ‘Registro dei progetti esistenziali di vita’ – spiega Torresan – sarà un registro pubblico nel quale si potranno annotare preferenze, gusti, desideri, aspirazioni e anche sentimenti, gesti e attività quotidiane, svolte da persone con disabilità che fino ad ora non hanno trovato spazio in altri strumenti normati, per poter gestire la propria sfera intima e quindi basilare per la propria esistenza. Bisogna tenere conto che le persone con disabilità non sempre riescono a riferire i loro desideri, perché ci sono problematiche che rendono difficile, se non impossibile, esprimere il proprio pensiero”.

“Sul nostro territorio sono diverse le associazioni di familiari di persone con disabilità – continua – che chiedono che venga riconosciuto il diritto dei propri cari di essere riconosciuti prima di tutto come persone, e non freddamente come ‘utenti’. Il problema che più di ogni altro viene sollevato è ‘chi ci sarà dopo di noi?’. ‘Chi ci sarà a prendersi cura o quantomeno a capire e conoscere le esigenze fondamentali e giornaliere del proprio caro?’. In quest’ottica nasce questo progetto che vuole essere una sintesi oggettiva di tutte le ‘informazioni affettive e personali’ che diventano basilari nel caso venga a mancare la figura di riferimento, che sia genitore o amministratore di sostegno, e garantisca un buon prosieguo di vita alla persona”.

Torresan ha aggiunto che il documento potrà essere variato, anche dopo la sua presentazione, cambiare a seconda dell’età e delle tipologie di esigenze che via via si modificheranno o si aggiungeranno al proprio “testo di vita”.

Per poter richiedere di essere iscritti in questo speciale registro è necessario essere residenti nel Comune di Montebelluna e risultare affetti da una disabilità ai sensi della legge 104/1992, accertata con modalità indicate nell’articolo 4 della stessa legge. La registrazione al progetto dovrà essere gratuita e subordinata al supporto degli “accompagnatori alla procedura”.

“Una volta presentato il progetto – conclude l’esponente di ‘Insieme per Montebelluna’ -, depositato e custodito negli uffici dell’Anagrafe, dovrà essere tenuto in considerazione anche quando i genitori e le persone più vicine alla persona con disabilità non ci saranno più e non potranno più assistere il proprio caro, al fine di garantire la piena contiguità del progetto di vita alle volontà della persona che lo redige”.

(Foto: Facebook).
Qdpnews.it

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