La città scende in pista per la Giornata Mondiale della Bicicletta, fino a domani in centro una Pump Track per le famiglie

La città scende in pista per la Giornata Mondiale della Bicicletta, fino a domani in centro una Pump Track per le famiglie

Tornano a Montebelluna per il terzo anno le iniziative dedicate alla Giornata Mondiale della Bicicletta che si celebra ogni anno il 3 giugno.

Approvata in una risoluzione del 12 aprile 2018 come giornata ufficiale della Nazioni Unite per la consapevolezza dei benefici sociali derivanti dall’uso della bicicletta come mezzo di trasposto e per il tempo libero, la ricorrenza è occasione di festa, incontro e divertimento a Montebelluna in un progetto che vede protagonista il territorio e soprattutto il Montello, palestra naturale per gli amanti della bicicletta.

Quest’anno il Comune di Montebelluna, grazie alla società sportiva Montello Terra Rossa, Ami Bike e la Scuola nazionale Maestri di Mountain bike con il patrocinio di Fondazione Sportsystem ospita dal 2 al giugno nella piazza principale della città, un’iniziativa originale e di sicuro richiamo soprattutto per i più piccoli: una PUMP TRACK, una pista ricca di curve e dossi, dove si gira con la bicicletta senza pedalare, ma solo muovendosi nel giusto modo con il corpo e la propria bike: un’attrattiva innovativa e in forte sviluppo.

La pista è stata installata nel pomeriggio di giovedì 1° giugno, per essere operativa venerdì 2 giugno dopo le commemorazioni della Festa della Repubblica, è composta da una miscela di grani appositamente selezionati dal miglior isolante termico naturale, il sughero. Le resine acriliche a base d’acqua si associano al prodotto conferendone una elevata elasticità e stabilità.

La pump truck è adatta ai baby bikers di 18 mesi fino ai ciclisti più esperti che vogliono aumentare la loro abilità alla guida della propria bike. Un momento per tutta la famiglia, nonni compresi.

La pump truck regala divertimento ed esperienze da condividere, è un campo pratica per la tecnica di guida della bike, promuove uno stile di vita sano, è un naturale luogo di aggregazione sociale, è adatta a tutte le età, un ponte tra le generazioni.

La pista, quindi, sarà aperta a tutti quelli avranno voglia di cimentarsi, seguiti da istruttori certificati. Bici e casco saranno messi a disposizione dall’organizzazione, al ciclista non resta che provare l’ebrezza di curve, dossi e paraboliche.

“Montebelluna per tre giorni diviene protagonista di un evento unico nel suo genere, dedicato alle famiglie, ma anche a bikers esperti. – aggiunge il sindaco Adalberto Bordin – Abbiamo deciso di ospitare questo evento perché pensiamo che stimolare l’uso della bicicletta in un’ottica di mobilità sostenibile sia in linea con quanto la nostra amministrazione sta portando avanti su più fronti. In un’ottica di valorizzazione del territorio montelliano, la bicicletta ha un ruolo di primo attore che con questa iniziativa cerchiamo di promuovere nei più piccoli come negli adulti”. Un’iniziativa che si inserisce appieno nella strategia turistica che stiamo portando avanti attraverso la DCM e Montello Travel e che vede il anche coinvolgimento degli operatori commerciali e le strutture ricettive del territorio”.

“Abbiamo iniziato a festeggiare la Giornata Mondiale della Bicicletta in un’ottica di promozione del nostro territorio. Di fatto da sempre il Montello è richiamo per chi ama pedalare. Qui si sono tenuti importanti competizioni a livello nazionale e mondiale. Prendendo spunto da questo si è pensato di dare spazio al mondo della bici nella sua giornata. Quest’anno la proposta di una pump truck, è sembrata un’occasione per attrarre prevalentemente famiglie che possono provare un’esperienza unica. Auspico che questo evento possa essere da apripista per altri eventi similari che vedono il coinvolgimento di persone di tutte le età che in bici magari non vanno abitualmente, ma hanno la voglia di provare l’esperienza della bici in modo facile, sicuro” aggiunge l’assessore al turismo, Debora Varaschin.

“Nel nostro territorio il valore della bicicletta sta assumendo significati che travalicano il mero aspetto sportivo ma hanno anche importanza dal punto di vista turistico e della promozione del territorio. Oltretutto, parliamo di una attività motoria che ben si presta alla socialità e alla condivisione per cui iniziative come questo non possono che fare bene al territorio e alla comunità” conclude l’assessore allo sport, Andrea Marin.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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