Serve una deviazione di circa 40 chilometri per evitare il cantiere aperto da Veneto Strade sul cavalcavia di Biadene di Montebelluna lungo la SR 348 “Feltrina”.
Il traffico proveniente da Feltre e diretto a Treviso è incanalato lungo la SP 667 di Caerano fino all’altezza di Castelfranco Veneto e poi lungo la SP 102 Postumia Romana fino all’abitato di Postioma; il percorso inverso è quello per i veicoli diretti da sud a nord.
Restano accessibili tutte le abitazioni e le attività che si trovano nell’area intermedia e lungo la Feltrina, prima e dopo i limiti del cantiere, che si sviluppa per un chilometro a ridosso della zona artigianale di Biadene, in cui hanno sede varie aziende, un concessionario di auto e un supermercato.
I lavori, iniziati alle 16.00 di mercoledì 21 luglio si concluderanno alle 18.00 di domenica 12 settembre; la chiusura della carreggiata ha creato qualche disagio soprattutto ai mezzi pesanti diretti, che si sono trovati disorientati dall’inattesa chiusura; chi conosce e frequenta la zona ha già trovato vie alternative per i tragitti brevi tra Cornuda, Crocetta e Signoressa, utilizzando la strada del centro di Biadene, già più trafficata del solito; sarà da verificare l’impatto anche sui flussi legati alla Superstrada Pedemontana Veneta, che attualmente ha il suo punto terminale (e iniziale) proprio al casello di Montebelluna sulla Feltrina.
Sul cavalcavia di Biadene, che ha tre sottovia, l’intervento di Veneto Strade riguarda l’allargamento dei cordoli e la sostituzione dei vecchi guard rail con quelli a norma.
Il punto più alto, quello che passa sopra la ferrovia verso Calalzo, è stato già coperto da teloni per l’intervento che pare essere più necessario e non rinviabile, a causa dell’ammaloramento della struttura in cemento armato.
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