A poche settimane dall’apertura delle celebrazioni per il 150° compleanno della città di Montebelluna, parte in questi giorni una serie di eventi che anticipano l’avvio ufficiale con una rassegna di appuntamenti dal titolo “Aspettando Montebelluna 150”.
Ad aprire la rassegna, la Festa d’Europa promossa dal Comune di Montebelluna in collaborazione con l’associazione Musikdrama che organizza per domenica 8 maggio un percorso di memoria sulla nascita dell’Europa: partendo da piazza Colonna alle 15.45, Luca Zanetti accompagnerà il pubblico con un intervento storico giungendo fino alla Chiesa di S. Maria in Colle ad incontrare i giovani musicisti dell’Orchestra LaRé che, alle 17.30, eseguiranno il concerto “Da un vecchio mercato all’Europa dei giovani: Una sinfonia itinerante, per narratore e orchestra” ispirato alla musica che ha legato la cultura europea.
I luoghi sono significativi in quanto il tema della ricorrenza della nascita dell’Europa, quest’anno, viene integrato con l’anniversario dei 150 anni del trasferimento del mercato di Montebelluna dal colle al piano. Fino a domenica 8 maggio il MeVe ospita “Le madri e i padri fondatori dell’Europa”, un’installazione dove gli studenti dell’Istituto Einaudi Scarpa accompagnano il visitatore in un viaggio nella storia della fondazione dell’Unione Europea, raccontando le vicende dei suoi principali attori.
Domenica dalle ore 10 alle 18 gli studenti della 5D LES del Liceo “Angela Veronese” diventeranno guide per un giorno al MeVe al servizio dei visitatori con taglio tematico legato anch’esso alla festa dell’Europa. Ad ogni studente, preparato dalla conservatrice del MeVe, Irene Bolzon, verrà affidata l’illustrazione di una delle sezioni del MeVe, guidando i visitatori tra i contenuti dei pannelli e nella fruizione delle istallazioni interattive, con uno sguardo particolare dedicato all’Europa in guerra.
“Si apre con qualche settimana di anticipo la mini rassegna di eventi che anticipano le celebrazioni del 150° anniversario della Città – commenta il sindaco Adalberto Bordin – L’occasione è data dalla Festa d’Europa, ricorrenza che da anni il Comune celebra con appuntamenti messi a punto assieme anche all’associazione Musikdrama e che quest’anno avranno come filo conduttore anche il 150°. Celebrazioni che dureranno tutto l’anno e che, tengo a sottolinearlo, saranno rivolte a tutta la cittadinanza, ma importantissima sarà la partecipazione e collaborazione con i giovani che, mi auguro, avranno la possibilità di festeggiare anche il bicentenario della nascita di Montebelluna”.
“Per questo la presenza degli studenti al MeVe domenica prossima – prosegue – ma anche la collaborazione con gli studenti dell’Istituto Einaudi Scarpa per l’ideazione del logo è una bellissima occasione di partecipazione concreta e di sinergia con l’amministrazione, le sue istituzioni culturali, le associazioni e il territorio”.
“Ricordo che la Festa d’Europa è strettamente connessa con il nostro Meve – afferma l’assessore alla cultura Maria Bortoletto – nato e concepito proprio per essere un luogo di riflessione e approfondimento non solo rispetto alle vicende belliche e umane ma anche rispetto alle conseguenze del conflitto, in primis l’aver consentito di avviare il percorso verso la costruzione dell’Europa che in questi giorni celebriamo”.
“Valore aggiunto di questa edizione sarà dato dalla presenza degli studenti del Veronese – continua – che accompagneranno i visitatori alla scoperta del MeVe: è una bellissima iniziativa perché è importante che i giovani conoscano le origini dell’Europa, tanto più in un momento così delicato come questo in cui la guerra è a poche centinaia di chilometri da qui”.
“Centocinquanta è un numero importante per tutti i cittadini di Montebelluna – aggiunge l’assessore all’istruzione Debora Varaschin -, che grazie a un calendario intenso di appuntamenti da qui a fine anno avranno l’occasione non solo di allietarsi con momenti di intrattenimento ma anche di conoscere la storia della città, scoprire luoghi sconosciuti, apprezzare dettagli di architetture, di paesaggi che spesso sfuggono allo sguardo. Appuntamenti che, grazie alla collaborazione di tante realtà associative, animeranno tutta Montebelluna”.
“L’appuntamento clou – continua – che sarà prima accompagnato da una serie di incontri in diversi luoghi della città, sarà il convegno che presumibilmente si terrà a novembre, quando esperti della storia del territorio andranno a toccare temi importanti del tempo in cui la Montebelluna che conosciamo prendeva forma. Un ringraziamento particolare in questo ambito va al Prof. Lucio De Bortoli, la cui disponibilità per gli eventi di carattere storico-culturale è fondamentale”.
Le iniziative di “Aspettando Montebelluna 150” proseguiranno poi con altri 5 appuntamenti. Lunedì 9 maggio all’auditorium Bachelet alle ore 20.45 la parrocchia del Duomo presenta “Dal nuovo Centro Urbano al nuovo Duomo. Una grande storia di comunità”; sabato 21 maggio all’auditorium Biblioteca alle 20.45 i Mercanti Dogali presentano una conferenza-spettacolo sul tema dell’emigrazione veneta verso le Americhe con la dottoressa Giorgia Miazzo; sabato 28 maggio alle ore 20.45 e domenica 29 maggio alle 17.30 al Pala Mazzalovo l’Associazione Oberon-Bottega delle Arti presenta lo spettacolo “Tanto per ridere… dove eravamo rimasti?”. Infine, domenica 29 maggio alle ore 15 in Duomo ci sarà il concerto del Coro del Duomo di Montebelluna.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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