Oltre all’impresa di aver attraversato a nuoto lo Stretto di Messina, Benedetta Basso, atleta di Maser tesserata con la Montenuoto di Montebelluna, ha ricevuto anche una proposta di matrimonio dal suo compagno Denis Bolzonello.
Il fidanzato, allenatore della Montenuoto, le ha regalato l’anello alla fine della celebre competizione che si è svolta domenica 4 agosto.
“Siamo arrivati giovedì a Lamezia Terme – racconta Benedetta – e poi ci siamo trasferiti a Villa San Giovanni, dove si trova l’arrivo della traversata in Calabria. Nei giorni precedenti la 60esima edizione della Traversata dello Stretto, ci siamo allenati cercando di studiare le correnti dello Stretto di Messina che non avrei mai pensato fossero così imprevedibili e variabili. Abbiamo imparato tanto dai barcaioli e da tutte le persone del posto, che si sono dimostrate molto accoglienti con noi”.
“Hanno provato a spiegarci – continua – come funziona quello che loro chiamano ‘Il Canale‘, perché sembra proprio un fiume con le sue correnti. Domenica la tensione è un po’ scesa perché finalmente era arrivato il grande giorno. Mi ha accompagnato la mia amica di Maser Lavinia Gallina, mentre il mio fidanzato è stato accompagnato dal suo compagno Matteo Bittante. Visto che sono scesi in macchina, Denis ha avuto il tempo di studiare bene ogni dettaglio e ha consegnato agli amici l’anello che mi avrebbe regalato”.
“In questo modo – aggiunge – non ho potuto scoprire quello che aveva architettato, visto che sono scesa in aereo. La mia amica, invece, sapeva già tutto. Abbiamo fatto la traversata, un po’ di costa siciliana verso Punta Faro e poi la costa calabra fino al porticciolo di Villa San Giovanni per un totale di circa 7 chilometri di nuotata. Siamo scesi in 4 atleti della Montenuoto di Montebelluna: io, Denis, Andrea Bambace (accompagnato dalla compagna Paola) e Raul Costa (accompagnato dal figlio Charlie)”.
Benedetta ha raccontato che, per fare la traversata, ogni atleta deve avere il proprio barcaiolo perché le correnti sono molto forti ed è impossibile riuscire a prendere da soli le boe.
“Per la carriera di un nuotatore fondista – aggiunge – la Traversata dello Stretto è l’esperienza numero uno ed è una competizione molto sentita soprattutto in Sicilia e Calabria. A noi piace nuotare nelle acque libere e in estate facciamo molte gare di open water. Adesso ci aspettano i Campionati Italiani a Piombino a settembre. Eravamo in 90 partecipanti, metà agonisti e metà master. Pasquale Sanzullo ha vinto la Traversata in un’ora e 16 secondi. Sul podio maschile agonisti assoluto sono andati anche Giuseppe Ilario e Pasquale Angelo Giordano. Sul podio femminile agonisti assoluto, invece, sono andate Federica Senatore, Silvia Ciccarella e Sophie Callo“.
Benedetta ha attraversato lo Stretto in un’ora e 20 minuti, Denis in un’ora e 9, Bambace in un’ora e 21 mentre Costa in un’ora e 27.
“Io sono arrivata sesta assoluta master delle donne – specifica Benedetta – e seconda della mia categoria M25, mentre Denis è arrivato terzo assoluto master e secondo nella sua categoria M35. Bambace si è riconfermato sul podio e ha ottenuto il terzo posto nella sua categoria M55, mentre Costa è arrivato quinto nella sua categoria M50. All’arrivo, la mia amica Lavinia ha iniziato a fare delle riprese. Denis è rimasto inginocchiato per alcuni secondi, quando qualcuno mi ha detto di girarmi”.
“L’ho fatto – conclude – e ho visto il mio ragazzo inginocchiato. Pensavo fosse uno scherzo perché non era la prima volta che faceva queste cose, ma in questa occasione ho visto che era molto emozionato. La folla si è radunata intorno a noi e ha iniziato ad applaudire, a commuoversi, a riprenderci e a scattare delle foto. Poi è arrivata la proposta in una giornata molto emozionante e intensa che farò fatica a dimenticare. Voglio ricordare anche i nostri barcaioli, che sono stati i nostri angeli custodi in questa avventura: Totò per me, Mimmo per Denis, Enzo per Raul e Claudio per Andrea”.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: per concessione di Benedetta Basso).
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