C’è apprensione per il destino dei trenta lavoratori della Roces di Montebelluna che ha richiesto al Tribunale di Treviso l’accesso al concordato preventivo.
Occorre precisare che si tratta di uno strumento di legge che viene utilizzato dagli imprenditori che si trovano in difficoltà temporanea di evitare il fallimento e per dar loro la possibilità di continuare la propria attività.
Ha quindi il doppio fine di tutelare l’imprenditore e i creditori che vantano crediti, oltre a favorire il risanamento dell’azienda. Il Tribunale nomina il giudice delegato e il commissario giudiziale. Per il 15 maggio è stata fissata la data per la presentazione della proposta ai creditori.
La Roces è società leader mondiale nella produzione di pattini in linea che ha spostato gran parte delle linee produttive in Cina.
Un’azienda con quasi 80 anni di storia: Roces, che prende il nome da una delle vette delle Tofane di Cortina d’Ampezzo, nasce tra il 1946 e il 1947 come azienda produttrice di pedule e scarpe da roccia, per iniziativa del nonno di Vasco Cavasin che giovanissimo, con il papà Ottorino, prenderà in mano le redini dell’azienda, all’epoca in forza con una decina di operai.
Negli anni Settanta la prima trasformazione, iniziando a produrre scarponi da sci e doposci. E’ nel 1979 che la Roces abbandona il comparto di montagna per dedicarsi alla produzione di pattini, da ghiaccio con scafo rigido, diventando leader europeo.
Nel 1982 diventa subfornitore dell’americana Rollerblade (poi acquisita dalla Nordica di Giavera del Montello) e, all’inizio degli anni Novanta, decide di creare una propria gamma di pattini in linea a marchio Roces, passando in pochi anni da alcune decina di migliaia di paia prodotti a un milione nel 1995, con un fatturato di circa 90 miliardi di lire, vendendo soprattutto in Usa, Canada e Giappone.
Sul mercato vengono lanciati alcuni prodotti che hanno fatto la storia del pattinaggio inline, come M12, il primo pattino street mai prodotto e ancora oggi uno dei più venduti in tutto il mondo. Nel 2005 Roces si espande verso nuovi mercati: prima lo skateboard, poi il monopattino.
La gamma, nel tempo, si è allargata con la proposta di una serie di attrezzi a rotelle dedicati al divertimento e al tempo libero e, infine, da Idea, il primo e unico scarpone da sci allungabile per bambini, una vera rivoluzione nel mondo dello sci.
L’azienda, con sede in via Galileo Ferraris 36 a Montebelluna, vanta oggi una rete di distribuzione che copre oltre 50 Paesi in tutto il mondo.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Roces).
#Qdpnews.it
