Non una, bensì due aree per lo sgambamento: sono quelle in arrivo a Montebelluna, dove l’amministrazione ha avviato le procedure per realizzare due aree dedicate agli amici a quattro zampe.
Una novità molto attesa dai tanti montebellunesi amanti dei cani e che magari vivono in case senza spazi esterni con la possibilità di far trascorrere al proprio “fido” qualche tempo all’aria aperta, di correre e giocare liberi da soli o in compagnia di altri cani, in uno spazio recintato ed esclusivamente dedicato a loro.
Il bisogno di un’area attrezzata per i cani era molto sentito, tanto che già nella precedente amministrazione la giunta si era attivata per trovare una soluzione adeguata prevedendo già uno stanziamento di circa 50 mila euro.
“In un primo momento si era ipotizzata l’area adiacente al cimitero del capoluogo, in via XI Febbraio. – spiega il sindaco Adalberto Bordin – I recenti sopralluoghi in varie altre aree a cui ho avuto modo di partecipare, assieme al vicesindaco e ai tecnici dell’Ufficio ecologia, ci hanno però convinto a compiere una scelta diversa, più funzionale e adeguata, optando per realizzare due aree sgambamento: una nel campo accanto ai parcheggi dell’impianto natatorio in via delle Piscine a Contea e una nei pressi del parco Legrenzi, accanto al plesso scolastico dove – sono certo – questa nuova attività favorirà anche la riqualificazione dell’area”.
“Affinché il progetto fosse il più condiviso possibile, ho voluto espressamente che la proposta venisse vagliata dal consiglio d’istituto dell’Istituto comprensivo Rita Levi Montalcini all’interno del quale è compresa la scuola secondaria di primo grado Papa Giovanni XXIII adiacente al parco Legrenzi, passaggio che è stato fatto e che ha ottenuto riscontro più che positivo essendo stato accolto all’unanimità da tutti i componenti – continua il primo cittadino -. La scelta dei due luoghi in cui realizzare gli sgambatoi non è casuale e nasce proprio per dare risposta alle persone che maggiormente hanno bisogno di uno spazio esterno per sgambare e far giocare i propri cani: penso a chi soprattutto vive in centro, magari in appartamento, senza alcun metro quadrato di verde. Anche quest’altro progetto, in barba a chi lamenta scarsità di delibere approvate in questi primi mesi di mandato, dimostra ancora una volta come questa amministrazione prediliga il fare al propagandare!”.
“In questi mesi abbiamo lavorato a fare spenti su due livelli: da una parte individuare le aree di sgambamento più idonee per i cittadini e dall’altra incontrare alcune associazioni ambientaliste per capire le esigenze del territorio. – prosegue il vicesindaco Claudio Borgia – Abbiamo avuto modo quindi di valutare diverse ipotesi, andando direttamente in sopralluogo nelle varie aree e confrontandoci con vari interlocutori, le associazioni cinofile in primis, che ci hanno supportato con suggerimenti e indicazioni”.
“E’ stato un percorso di condivisione che ha dilatato di qualche mese i tempi, ma è servito a raddoppiare l’impegno su due aree invece che una come previsto precedentemente e a rendere più lineare e partecipata la scelta. In particolare segnalo che la proposta dello spazio al Parco Legrenzi è stata sottoposta, come richiesto dal sindaco, al parere dei componenti del Consiglio d’Istituto dell’Ic1 e tutti – dal dirigente scolastico, dalla componente docente, dai rappresentanti dei genitori, dal personale ATA – hanno approvato all’unanimità l’idea. – afferma Borgia – L’area sgambamento cani del Parco Legrenzi, che sarà realizzata direttamente dal Comune, prevedrà una recinzione perimetrale, una recinzione che dividerà l’area dedicata ai cani di piccola taglia da quella dedicata ai cani di grande taglia, ci sarà un doppio sistema di cancelli per entrata ed uscita dei cani, i giochi di agility tarati sulle varie taglie, un sistema di abbeveraggio per gli animali e un distributore di sacchetti per raccogliere le deiezioni degli animali e occuperà tra 1000 e 1500 metri“.
Il dialogo con le associazioni ambientali e cinofile del territorio sta inoltre proseguendo, in modo da poter affidare con una apposita convenzione la gestione delle due aree a persone qualificate ed esperte. – precisa – Con queste nuove aree riservate ai cani viene dato un nuovo prezioso servizio alla cittadinanza. Un servizio richiesto ed atteso tanto quanto la recente area fitness al Parco Manin, altra importante azione messa a segno da questa prima amministrazione a pochi mesi dal suo insediamento”.
I lavori di sistemazione dell’area a Contea saranno eseguiti dalla società Montenuoto, con cui c’è un dialogo in corso su modalità e tempistiche e alla quale il Comune verserà un contributo, mentre nel caso del parco Legrenzi saranno eseguiti direttamente dal Comune.
Nelle prossime settimane è atteso il progetto definitivo affidato all’architetto Merlo, dopodiché saranno affidati i lavori in modo da avere pronte le due aree nei prossimi mesi.
(Foto: web).
#Qdpnews.it