Niente treni ma solo bus tra Feltre e Belluno e viceversa da metà dicembre a metà giugno, per consentire i lavori di elettrificazione della linea ferroviaria.
È una novità che interesserà anche molti pendolari del montebellunese quella portata “in dote” dall’orario ferroviario invernale che scatterà domenica 13 dicembre.
Come spiega in una efficace infografica il gruppo di sostenitori del trasporto pubblico locale TreniBelluno, “per lavori all’infrastruttura ferroviaria, da domenica 13 dicembre 2020 a sabato 12 giugno 2021 tra Belluno e Feltre non sono previsti treni ma autobus sostitutivi secondo gli orari disponibili nei canali informativi di Trenitalia”, ad esempio il sito web ufficiale dell’azienda di trasporti che ha già pubblicato gli orari che entreranno in vigore tra un paio di settimane.
L’ultimo treno che circolerà tra il feltrino e Belluno prima della lunga pausa sarà il regionale 10996 di sabato sera 12 dicembre; dal primo mattino del giorno successivo il servizio sarà svolto da pullman che fermeranno generalmente nel piazzale delle stazioni ferroviarie attraversate dalla linea (per Bribano e Santa Giustina fermate Dolomitibus).
Sulla carta, i tempi di percorrenza dei bus saranno di pochi minuti superiori a quelli dei treni: 40 minuti anziché 36 da Feltre a Belluno. Molto influiranno, naturalmente, le condizioni del traffico stradale.
Fino a metà giugno i treni continueranno ad arrivare e partire dalla stazione montebellunese e da quelle limitrofe, ma anche per questo nodo dovrebbe arrivare – comunque non prima della prossima estate – una chiusura temporanea per adeguare l’infrastruttura. Anche la destra Piave si appresta dunque a convivere con i disagi già provocati (ma necessari per avere in futuro un servizio migliore) dall’elettrificazione della linea della sinistra Piave, ovvero la Conegliano – Belluno, dove i cantieri si avviano verso la chiusura e dove i primi treni elettrici sono attesi a giugno, o comunque al termine delle verifiche dell’Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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