L’analisi delle problematiche che riguardano l’ospedale di Montebelluna è stata al centro dell’ultimo consiglio comunale della città, che ha visto la presenza del dottor Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana.
In apertura di seduta il sindaco Adalberto Bordin ha sottolineato che l’invito del dottor Benazzi deriva da una collaborazione tra le forze di maggioranza e minoranza presenti in consiglio comunale a Montebelluna.
“Il direttore generale dell’Ulss 2 Marca Trevigiana non è stato chiamato a difendere le attività ospedaliere – ha affermato Bordin -, ma per un punto della situazione perché la sanità non è un argomento né di destra né di sinistra e nemmeno delle liste civiche ma è di tutti. Riguarda la professione medica, che ritengo essere la più importante al mondo perché è una missione e mi riferisco anche al personale infermieristico e agli Oss. Una collaborazione, quella con il dottor Benazzi, che si protrae da tempo”.
“Come è stato detto dal sindaco che mi ha preceduto – continua -, Marzio Favero, e da Stefano Marcon (sindaco di Castelfranco Veneto), noi abbiamo un ospedale su due sedi perché non possiamo più pensare di averne uno ‘iper mega specializzato’ a un metro da casa. Ovviamente è nostro dovere, al di là della maggioranza, della minoranza e dei vari partiti politici, osservare ed essere aggiornati sempre sulla situazione nel merito”.
“Sicuramente – conclude – stiamo parlando della sanità pubblica migliore al mondo e quindi partiamo da un livello molto alto. Certamente ci sono delle sfide da affrontare, penso semplicemente alle bollette e all’aumento delle materie prime che riguardano anche i Comuni”.
Il gruppo dei Democratici per Montebelluna, formato dai consiglieri comunali Davide Quaggiotto, Silvio Tessari, Loreno Miotto, Elisamaria Bressan e Pietro Dal Zotto, ha voluto ringraziare la commissione consiliare sanità per il lavoro svolto in questi mesi.
“In particolare – evidenziano dal gruppo di minoranza – rendiamo merito al suo presidente Piovesan per essersi fatto carico della richiesta pervenuta dalla commissione di organizzare il consiglio comunale monotematico di venerdì 28 ottobre alla presenza del dottor Benazzi. L’ospedale è un tema che riguarda la comunità, quindi è importante continuare a collaborare tra forze politiche. Durante il consiglio abbiamo presentato delle richieste puntuali sulla situazione dei reparti, chiesto aggiornamenti sugli investimenti e affrontato l’argomento del rapporto con i centri privati convenzionati”.
I Democratici per Montebelluna hanno posto questi temi che riguardano l’ospedale della città: a partire dal 15 novembre l’Ortopedia avrà una grave carenza di personale che influenzerà le attività del reparto, il reparto di Radiologia è dimezzato, in Rianimazione c’è una significativa carenza di personale e Pneumologia non versa in condizioni migliori rispetto agli altri reparti.
In Oncologia ci sono solo due medici (Il terzo è un libero professionista pagato con i fondi delle donazioni private per il reparto) mentre nel reparto di Psichiatria e nei servizi di salute mentale c’è una carenza di psichiatri che influenza tutta l’attività di prevenzione e post dimissioni dei pazienti dall’ospedale.
“Inoltre – spiegano i Democratici per Montebelluna – c’è solo una guardia a Treviso. La situazione è molto preoccupante. Il centro trasfusionale non ha ancora ampliato le giornate di apertura come sollecitato dall’Avis. Abbiamo richiesto aggiornamenti sull’ampliamento promesso delle sale operatorie con l’innalzamento del vecchio pronto soccorso oltre all’allargamento della Radiologia e al rifacimento di Rianimazione e Cardiologia”.
“Abbiamo richiesto quando a Montebelluna sarà installato il mammografo con tomosintesi – continuano -, promesso anch’esso ormai più di qualche anno fa. Le altre richieste riguardano le novità sull’introduzione dell’epidurale, le notizie sull’ampliamento dei parcheggi e gli aggiornamenti sull’attivazione dell’elisoccorso. È stato ribadito che c’è una carenza di personale medico e infermieristico in generale. Naturalmente ringraziamo tutto il personale del San Valentino che ogni giorno è impegnato per salvaguardare la salute delle nostre comunità curando i cittadini al meglio”.
Il gruppo di minoranza in consiglio comunale riassumerà quanto presentato in un documento che verrà inviato al dottor Benazzi e consegnato anche all’amministrazione comunale, specificando che i fattori per rendere un ospedale attrattivo per il personale sono: remunerazione, clima positivo e possibilità di crescita.
“Rispetto a quanto annunciato – concludono -, terremo conto di quanto promesso, e monitoreremo l’evolversi della situazione dell’ospedale ma anche dei servizi presenti sul territorio”.
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