E’ previsto per la prossima settimana l’abbattimento del leccio collocato all’interno del giardino della scuola dell’Infanzia Bertolini.
Un’operazione “dolorosa ma necessaria” secondo l’amministrazione comunale, che fa seguito alla perizia tecnica realizzata dal dottore forestale Ruggero Maria Ferrarini nelle scorse settimane sulla base dell’incarico di valutazione fitosanitaria e di stabilità dell’albero formulato dal Comune, responsabile in materia in quanto la pianta è posta in un luogo pubblico.
Con un’età di circa 100 anni, un diametro del tronco (a 130 cm di altezza) di 90 cm ed un’altezza di 9 metri, “la pianta – si legge nella relazione – presenta una chioma sbilanciata con struttura confusa, principalmente composta da reiterati traumatici. Il fusto presenta la capitozzatura di una delle due branche principali, con l’inizio di una degradazione corticale che sta scendendo verso terra. Il colletto è compromesso da vasti fenomeni cariogeni ormai arrivati a cavità. Le radici, ove visibili, sono lesionate e/o morte.
La pianta, vista anche la posizione all’interno di un plesso scolastico, risulta pericolosa e deve essere abbattuta”.
La valutazione è stata realizzata avvalendosi del metodo VTA (Visual Tree Assessment) e secondo il protocollo SIA (Società Italiana di Arboricoltura).
La valutazione è stata completata anche con un’analisi strumentale non distruttiva Resistograph (IML Resi F 400) che ha permesso di ottenere dati quantitativi e localizzare il danno subito dai tessuti interni.
“Non è mai piacevole dover abbattere una pianta – e per fortuna è un evento raro in città – ma è evidente che la sicurezza e l’incolumità delle persone va salvaguardata, specie, come in questo caso, se il pericolo può riguardare bambini e le persone che frequentano la scuola d’infanzia Bertolini dove è collocato il leccio. Per questo, anche se a malincuore, si procederà con l’abbattimento previsto nei prossimi giorni” commenta il vicesindaco con delega all’ambiente Claudio Borgia.
“Un’amministrazione comunale ha il dovere morale e reale di garantire la sicurezza dei cittadini, e in particolare dei più piccoli e degli studenti – precisa il sindaco Adalberto Bordin -. Proprio per questo, fin dall’insediamento, abbiamo rivolto prioritariamente le nostre energie nel cercare di continuare nel percorso di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici con un investimento in edilizia scolastica, reso possibile anche attraverso i numerosi finanziamenti PNRR, senza precedenti”.
“La sicurezza, però, va oltre i muri, le pareti e gli edifici scolastici in senso stretto: proprio per questo, sollecitati anche dalla presidente e dal personale scolastico della scuola d’infanzia Bertolini e seguendo le indicazioni della perizia acquisita, dovremo procedere con l’abbattimento di un albero che rappresenta un pericolo per le persone che frequentano il giardino della scuola” conclude Bordin.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
(Foto: Comune di Montebelluna)
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