Nel 1923 Walt Disney e suo fratello Roy fondarono a Hollywood i Disney Brothers Cartoon Studio.
Pochi anni dopo, nel 1928, Mickey Mouse e Minnie fecero la loro prima apparizione pubblica e nel 1937 ci fu l’uscita nei cinema di “Biancaneve e i Sette nani”, il primo di molti altri indimenticabili capolavori d’animazione della Disney.
A cento anni dalla nascita di questo mito, da Montebelluna arriva una bella storia che merita di essere raccontata e che riguarda il collezionista Roberto Valerio, custode dell’incredibile racconto dell’amicizia tra suo padre, Arturo Valerio, e il grande Walt Disney.
“Da giovane – racconta Valerio -, mio padre aprì con un amico un’osteria nel porto di Napoli. Questo locale era frequentato da lavoratori del porto e anche da alcuni militari americani. Negli anni Quaranta nacque un’amicizia tra mio padre e Walt Disney, che spesso andava nella sua osteria durante la sua permanenza a Napoli. Non lo faceva mai pagare e un giorno Wall, in segno di gratitudine, gli regalò due quadri dipinti da lui. In uno c’era la caricatura di mio papà, mentre nell’altro era rappresentata questa scena: un tavolo, una sedia o sgabello barcollante, una zuppiera e il mitico Topolino che, con le mani, metteva gli spaghetti fumanti vicino alla bocca”.
“Dietro ad entrambi i dipinti – continua – c’era la scritta: ‘Al mio amico Arturo Valerio. Walt Disney’. Ci sono delle testimonianze che dicono che Topolino sia nato a Napoli e per me è proprio così. Io mi ricordo di quei due quadri nella nostra casa di via Depretis. Il problema è che successivamente ci spostammo a Palermo, dove purtroppo mio padre morì di infarto a 38 anni. A quel punto tornammo a Napoli portando i quadri con noi”.
“Un po’ di tempo dopo andai a lavorare in Veneto – conclude – e mia mamma, che era rimasta a Napoli, non conosceva tutti i dettagli del racconto. Un giorno un amico, che invece era al corrente di questa incredibile storia, mi chiese dove fossero finiti i quadri che Walt Disney regalò a mio papà. Dopo tanti anni, mi si aprì la mente e ricordai tutto. Ora non so dove siano questi dipinti, ma mi sento di lanciare un appello: sarebbe bello che la persona che ora li possiede mi contattasse. Questa storia, infatti, merita di essere raccontata bene anche per onorare la memoria di mio padre”.
Nella casa di Valerio ci sono diversi oggetti, tra magliette, pupazzi e statuine di Topolino e dei suoi simpatici amici; un Topolino “originale” gli è stato regalato da Little Tony in persona.
Gran parte di questi “preziosi ricordi” si trovano in quello che Valerio chiama “Angolo Gioioso”, dove i suoi ospiti, oltre ad ammirare i personaggi della Disney, trovano sempre qualche dolcetto da gustare.
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