Lotto, il rilancio passa dagli Usa: in vista la cessione del marchio per i mercati extraeuropei per ripianare i debiti e rinforzare l’azienda

Il cuore resterà a Trevignano, ma per rilanciarsi Lotto, la storica azienda calzaturiera, dovrà cercare nuove energie oltreoceano. E’ in fase di perfezionamento una lunga trattativa che prevede la cessione del celebre marchio a doppia losanga ad un gruppo di fondi finanziari statunitensi, che ne gestirà i diritti sui mercati extraeuropei, partendo dal Nord America e arrivando ai paesi emergenti.

La notorietà di Lotto è stata di recente rilanciata da Matteo Berrettini, finalista del Torneo di Wimbledon; proprio il campo da tennis, stilizzato assieme ad un campo di calcio, compongono il simbolo dell’azienda, che ha iniziato la produzione in ambito sportivo nel 1973.

I debiti accumulati negli ultimi anni e i risultati inferiori alle attese, anche per le complicazioni legate alla pandemia, hanno indotto la dirigenza ad intraprendere la strada del riequilibrio dei conti.

Con la regia di Mediobanca si arriverà, a quanto si legge nel bilancio, alla cessione dei diritti di gestione del marchio, con l’obiettivo di rafforzarne il posizionamento e promuoverne la percezione come autentico brand italiano, sfruttando il potenziale del canale online e attivando iniziative mirate alla razionalizzazione dei costi.

Andrea Tomat, a capo dell’azienda fin dal 1999, resterà al suo posto, dato che non sono previsti cambi o inserimenti nel gruppo dirigenziale, né ingressi di capitale nella società da parte dei nuovi finanziatori.

(Foto: Web).
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