Avrebbe compiuto 20 anni tra una decina di giorni, il prossimo 17 maggio. Ma un improvviso malore in casa (si pensa a una possibile aritmia cardiaca) l’ha strappato di colpo all’affetto dei suoi cari. E a un futuro che per lui, brillante studente all’Itis Barsanti di Castelfranco Veneto, appariva radioso.
Tutto è invece finito tragicamente a partire da sabato scorso, quando Alessandro Maria Ronchi, residente a Montebelluna, è stato trovato immobile, privo di sensi davanti al suo computer, con le cuffiette ancora nelle orecchie. Non respirava più.
Ad accorgersi del dramma il fratello gemello, Francesco, che è corso disperato dalla madre, Isabella Fontana, intenta a tagliare l’erba in giardino, per avvertirla.
Immediata la chiamata ai soccorsi e l’arrivo degli operatori del Suem 118. Ale ha tenuto un paio di giorni, per poi spegnersi lunedì in ospedale. Un dramma che lascia senza parole.
Un ragazzone, alto un metro e novanta, sempre sorridente. Senza alcuna patologia pregressa. E con una grande passione per l’informatica. Lascia un vuoto incolmabile in chi gli ha voluto bene.
La data del funerale di Alessandro, in attesa di ulteriori accertamenti sulle cause del decesso, non è ancora stata fissata.
(Autore: Alessandro Lanza)
(Foto: per gentile concessione della famiglia)
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