Era Carlo Durante (nella foto, con la maglia bianca e il numero uno), noto atleta paralimpico, l’uomo che nella mattinata di oggi, domenica 24 maggio, ha perso la vita a Nervesa della Battaglia.
Durante era uscito di casa a bordo di un tandem in compagnia di un amico, per fare una pedalata, vista la bella giornata di sole.
Un’uscita in compagnia finita male dato che Durante, 73enne originario di Volpago del Montello, si è improvvisamente sentito male, per cause ancora non rese note.
Dopo essersi accasciato a terra, l’uomo non si è più rialzato: la disgrazia è avvenuta verso le 10.30 nei pressi del ristorante “Ai Pioppi”, in via VIII Armata a Nervesa, vicino al quale Durante stava percorrendo la strada panoramica.
Immediato il soccorso da parte di un’ambulanza del Suem 118: i sanitari hanno tentato di rianimare l’atleta, ma oramai non c’era più nulla da fare, ormai privo di vita e accasciato a terra.
Sul posto si sono recati i Carabinieri per fare gli opportuni rilievi di quanto avvenuto e, allo stesso tempo, gestire il traffico della via.
Carlo Durante non aveva bisogno di presentazioni: ha dedicato tutta la sua vita allo sport che ha da sempre praticato.
Una passione che ha lo ha portato a diventare uno dei nomi di spicco dei vari appuntamenti paralimpici a livello mondiale: dalla vittoria della maratona a Barcellona nel 1992 all’argento ad Atlanta nel 1996, fino al bronzo di Sydney nel 2000.
Affetto da retinite pigmentosa, aveva perso la vista, condizione che l’aveva costretto a interrompere l’attività sportiva verso i quarant’anni di età.
Ma la grinta che lo caratterizzava e la vicinanza di alcuni compagni l’avevano spinto a riprendere l’attività sportiva, cimentandosi nella maratona, nella mezza maratona e nei 10 mila metri piani.
Una figura di spicco nel mondo dello sport e un grande punto di riferimento anche nella zona, tanto da essere invitato come ospire d’onore agli eventi del territorio, come ha spiegato il presidente del consiglio comunale di Conegliano Giovanni Bernardelli: “L’ho conosciuto lo scorso settembre in occasione di una giornata di sport e soliderietà, organizzata a Conegliano per poter acquistare un’ambulanza. Aveva fatto anche qualche giro di campo, sempre assieme al suo compagno di corsa”.
“Figura molto nota a livello mondiale, era venuto da noi come ospite d’onore per dare il via a quella gara di solidarietà – ha ricordato Bernardelli -. Mi dispiace molto aver appreso questa notizia: oltre a essere un grande atleta, era una persona che si faceva ricordare per la sua simpatia”.
Lo sport ha accompagnato Carlo Durante fino alla fine: anche stamattina l’atleta stava dedicando il suo tempo alla sua più grande passione, alla passione di una vita e saranno in molti a ricordarlo per questo suo grande amore sportivo.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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