Minaccia con un coltello il barista che si rifiuta di dargli da bere perché già alticcio, e anche altri avventori: disarmato e bloccato dai Carabinieri.
I militari della compagnia montebellunese dell’Arma sono dovuti intervenire la scorsa notte in un locale pubblico del centro, dove un cliente stava dando in escandescenze. I. B., ventenne di origini tunisine domiciliato in città, aveva deciso di fare una tappa – probabilmente non la prima – nei bar montebellunesi.
Alla sua richiesta di bere alcolici, l’esercente ha opposto un rifiuto motivato dalle condizioni già alterate, evidentemente da precedenti consumazioni ad alta gradazione, del cliente.
Al “no” del barista, il giovane tunisino è andato in escandescenze, prendendosela non solo con chi si era rifiutato di servirlo ma anche con altre persone che si trovavano nel bar in quel momento.
Il ventenne ha anche brandito un coltello da cucina, tenendo in scacco i presenti per momenti che sono apparsi interminabili.
Grande lo spavento tra personale e avventori, per cui è stato richiesto l’intervento dei Carabinieri, che hanno inviato sul posto una pattuglia la quale ha disarmato e bloccato il classe 2001, cercando di ricondurlo alla calma.
Nella mattinata odierna ha iniziato a materializzarsi il conto delle accuse di cui I. B. dovrà rispondere all’Autorità giudiziaria dopo la notte di eccessi: il giovane è stato deferito in stato di libertà per minaccia grave e porto abusivo di armi.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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