Montebelluna, approvati in consiglio gli emendamenti presentati dai 5 Stelle sulla dipendenza dall’alcol e la mozione sull’app “Io”

Il gruppo consiliare Movimento 5 Stelle di Montebelluna, in occasione dell’ultimo consiglio comunale, ha portato in discussione una mozione presentata tempo fa, relativa all’adesione del comune all’app “Io” e alcuni emendamenti all’ordine del giorno contro le dipendenze patologiche presentato dalla consigliera Lucrezia Favaro (FdI).

“Nella prima mozione – spiega il consigliere e capogruppo Claudio Franco (nella foto) – chiedevamo al Comune di attivarsi affinché i principali servizi da esso offerti (anagrafica, notifiche di scadenze, pagamenti di tributi e molto altro) siano integrati con la app Io”.

“Questa app, infatti, è stata scaricata ed è utilizzata ormai da oltre nove milioni di italiani – prosegue – e molti Comuni a noi vicini offrono, tramite essa, servizi ai cittadini. L’amministrazione ha risposto che ha già attivato alcuni canali simili predisposti dalla Regione Veneto, ma che la direzione verso cui si va sull’intero territorio nazionale è quella di una progressiva dematerializzazione e digitalizzazione delle pratiche degli enti pubblici. Per questo motivo sia la maggioranza che la minoranza hanno votato a favore della mozione, che è stata approvata all’unanimità“.

Il M5S ha presentato alcuni emendamenti anche all’ordine del giorno proposto da Lucrezia Favaro, capogruppo di Fratelli d’Italia.

Il documento sollecita l’amministrazione comunale nel mettere in atto interventi in tema di prevenzione e contrasto alla droga e alle dipendenze patologiche.

“Lo spirito del provvedimento ci ha trovati immediatamente d’accordo. – sottolinea Claudio Franco – Tuttavia abbiamo notato che veniva nominato solamente a margine il problema dell’abuso dell’alcol, problema che sembra meno rilevante rispetto a quello delle sostanze stupefacenti illegali, ma che invece riveste un ruolo di primo piano all’interno delle dipendenze patologiche“.

“Analizzando i dati, abbiamo potuto osservare che i decessi per overdose da droghe nel 2019, in Italia, sono stati 373, mentre i decessi totalmente dovuti all’alcool nel 2016, che è l’ultimo dato disponibile, sono stati ben 1290. – continua – Gli accessi ospedalieri, con diagnosi principale l’abuso di alcol, nel 2018 sono stati oltre 40 mila, il 2 percento in codice rosso, di cui 2.113 solamente in Veneto”.

“Considerando questi dati, – prosegue il consigliere del M5S – abbiamo deciso di presentare alcuni emendamenti in modo da includere il problema dell’alcolismo e rendere più generale e onnicomprensivo il già pregevole ordine del giorno. Gli emendamenti sono stati approvati all’unanimità e, di seguito, è stato approvato all’unanimità l’intero ordine del giorno, a dimostrazione che su alcuni fondamentali temi non devono esserci differenze di parte e la collaborazione deve essere completa”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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