Scadrà il prossimo 26 novembre la procedura aperta per l’appalto del servizio di ingegneria e di architettura per la progettazione definitiva ed esecutiva – incluso il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione – dei lavori di costruzione del nuovo teatro comunale di Montebelluna.
L’affidamento avverrà mediante procedura aperta e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, individuata sulla base del miglior rapporto qualità – prezzo.
Il progetto definitivo – esecutivo dovrà attenersi al progetto di fattibilità tecnico economica realizzato dallo studio ViTre ed approvato dalla Giunta comunale di Montebelluna alla fine dello scorso giugno.
La base di gara è fissata in 320.763 euro, a cui potranno sommarsi altri servizi complementari ed affini per 20mila euro oltre alla possibilità di affidare anche, entro tre anni, al costo di 224.250 euro, il servizio di direzione, misura, contabilità, liquidazione, assistenza al collaudo e coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori (per un valore totale stimato complessivo di 565.014 euro).
L’iter amministrativo per l’affidamento dovrà concludersi entro la fine dell’anno, dopodiché le prestazioni dell’appalto dovranno essere eseguite dal progettista entro 120 giorni dalla data di stipulazione del contratto di servizio o dall’avvio del servizio per quanto riguarda l’attività di progettazione definitiva.
L’attività di progettazione esecutiva (incluso il coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione) dovrà essere eseguita entro 60 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione di avvenuta approvazione del progetto definitivo e della determinazione di conclusione della conferenza di servizi finalizzata ad acquisire autorizzazioni e pareri del caso.
“L’iter per la realizzazione del teatro cittadino prosegue senza sosta, a conferma della volontà da parte dell’amministrazione di restituire un luogo della cultura che manca ormai da decenni in città. – commenta il neo sindaco Adalberto Bordin – Siamo ora nella fase della progettazione definitiva-esecutiva, che il Comune può appaltare grazie all’introito della terza tranche accordata da Intesa Sanpaolo”.
“Ricordo infatti che nei mesi scorsi Intesa Sanpaolo ha accolto la richiesta del Comune di versare l’ultima delle tre tranche della donazione, – prosegue – per un valore di 1 milione e 900mila euro entro la fine dell’anno nonostante il patto originario prevedesse la condizione che il Comune avesse documentato l’avvenuta realizzazione dei lavori per un valore pari ad almeno la metà (2 milioni 750 mila euro), cosa non possibile date le condizioni del contesto generale relativamente all’emergenza epidemiologica che non ha risparmiato il nostro territorio”.
“La disponibilità delle risorse – conclude – sta consentendo di procedere nelle varie fasi con l’obiettivo di concludere l’iter progettuale entro la metà del prossimo anno, così da avviare poi le procedure per l’appalto dei lavori”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it