Per il candidato a sindaco del centrosinistra, Loreno Miotto, arriva l’endorsement ufficiale della lista L’Alternativa Giusta, rappresentata in Consiglio comunale da Francesco Bortignon e Fernanda Favotto, che nella passata tornata elettorale avevano sostenuto la candidatura di Tiziana Favero.
“Consideriamo importante il lavoro di opposizione fatto in Consiglio in questi 5 anni – scrivono in una nota Bortignon e Favotto -: un lavoro continuo, attento e puntuale, di verifica delle scelte della Giunta e della maggioranza. Ci siamo impegnati fortemente su argomenti per noi importanti per la città: ambiente e gestione del verde, viabilità, urbanistica, scuole e quartieri, con un occhio di riguardo alla razionalità scientifica e all’interesse comune”.
“Soprattutto – continuano gli esponenti della lista civica – abbiamo continuato a chiedere e a sottolineare la poca partecipazione, la mancata condivisione da parte della Giunta e del sindaco Marzio Favero su scelte strategiche e fondamentali per la nostra comunità: dal Meve e futuro teatro, le più eclatanti, alle scelte (o mancate scelte, o scelte in ritardo) nei lavori pubblici, nell’urbanistica, nella gestione del verde”.
L’Alternativa Giusta si ripresenterà dunque come lista civica dell’area di centrosinistra: “Siamo orgogliosi di aver fatto ‘perdere le staffe’ a Marzio Favero e alla maggioranza in più occasioni – sottolineano Francesco Bortignon e Fernanda Favotto -, in Consiglio comunale e attraverso la stampa. Evidentemente il confronto con persone preparate e non inquadrabili in partiti, per questa maggioranza Lega-Fratelli d’Italia, risulta destabilizzante”.
“Come consiglieri del gruppo L’Alternativa Giusta – concludono – vogliamo continuare ad impegnarci sui temi a noi cari e proseguire il lavoro intrapreso in questi cinque anni. Loreno Miotto lo abbiamo potuto apprezzare sia personalmente e lavorativamente, sia come compagno di banco in consiglio comunale: è una persona che ha le qualità giuste per fare il sindaco. Una persona in grado di ascoltare tutti, privo di arroganza e presunzione: la scelta giusta per Montebelluna”.
(Foto: Francesco Bortignon).
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