Debutta a Montebelluna per la prima volta il progetto di cittadinanza attiva “Ci sto? Affare fatica!” rivolto ai ragazzi dai 14 ai 19 anni che saranno coinvolti nel prendersi cura dei beni comuni della propria realtà locale.
“Ci sto” Affare fatica! – afferma il sindaco Elzo Severin – rappresenta l’esatto opposto del recente episodio che ha visto protagonisti alcuni ragazzi montebellunesi autori dell’imbrattamento del Ponte di Bassano. Un atto incivile da condannare e che dimostra come tanto ci sia da lavorare con i ragazzi, sull’educazione ed il senso civico. Questo progetto si inserisce proprio in questo ambito: quello di favorire la cittadinanza attiva ed il rispetto per gli altri e per il bene comune ed il Comune volentieri lo promuove e sostiene”.
Proposto Cooperativa sociale Kirikù di Montebelluna il progetto, sviluppato a livello nazionale, è stato ideato dalla cooperativa Adelante e condiviso da una rete nazionale di cooperative della quale la Cooperativa sociale Kirikù è partner. E’ già attivo in altri 15 Comuni trevigiani e anche nell’area bassanese, dove il progetto è nato qualche anno fa.
Per l’iniziativa c’è un sostegno economico, da parte dell’amministrazione comunale di Montebelluna, di 6.200 euro.
Per tre settimane nel mese di luglio (dal 12 al 30 luglio) i ragazzi (divisi in tre gruppi da 10 persone) sotto la guida di un tutor e la supervisione di un volontario (handyman) saranno impegnati in attività di pulizia, sistemazione, manutenzione e riqualificazione di aree individuate dal Comune.
A ciascun ragazzo/a partecipante saranno consegnati dei “buoni fatica” settimanali del valore di 50 euro utilizzabili in abbigliamento, spese alimentari, libri scolastici, cartoleria, libri di lettura, tempo libero, presso i numerosi negozi ed aziende locali che hanno aderito al progetto.
Questi tipi di attività rappresentano un antidoto ai cattivi comportamenti che si stanno diffondendo anche nel nostro paese. L’adolescenza è per definizione un’età problematica. Nei gruppi di giovani spesso il “cattivo” attira ed ha più fascino del buono”: fondamentale, pertanto, è aiutare i giovani farsi affascinare dal bene.
“E’ un’iniziativa – commentano gli assessori coinvolti nel progetto, Claudio Borgia, Elisa Gobbo e Antonio Romeo – che ci auguriamo incontrerà l’interesse dei nostri ragazzi perché permette di venire incontro alle esigenze delle famiglie, ma soprattutto perché offre ai giovani esperienze significative da sperimentare durante il periodo delle vacanze scolastiche dando loro l’opportunità di fare un’esperienza di cittadinanza attiva prendendosi cura di beni comuni e pubblici. Un’opportunità anche per recuperare la socialità venuta meno nell’ultimo anno ma anche per supportare le attività commerciali della città visto che i ragazzi potranno spendere i bonus fatica nei negozi aderenti all’iniziativa. Un ringraziamento particolare va ai nostri tre nonni vigile che tolgono la casacca per indossare i panni dei tutor”.
Le iscrizioni sono possibili attraverso il sito: https://www.cistoaffarefatica.it/.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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