L’associazione CombinAzioni inaugura il 2021 con una rassegna di eventi online sulla piattaforma Zoom, promossa nell’ambito del progetto europeo “CombinAzioni… a step forward”, finanziato dall’Agenzia Nazionale per i Giovani tramite il programma comunitario European Solidarity Corps.
Si tratta di quattro conversazioni culturali a due voci ispirati dalla domanda “Che fine ha fatto il futuro?”, la stessa che ha funto da filo conduttore dell’edizione 2020 di CombinAzioni festival.
Complice l’impossibilità di organizzare eventi dal vivo a causa delle norme che contrastano il contagio da Covid-19, CombinAzioni sperimenta quindi le piattaforme digitali come spazi di aggregazione e apprendimento culturale.
E anche come un modo, pur non paragonabile alla presenza fisica, per favorire un più ampio accesso all’offerta culturale dell’associazione, allargando la platea dei beneficiari tradizionali e quindi gli impatti e le ricadute nel territorio.
Tra gli ospiti vi saranno scienziati (Manuela Monti e Carlo Alberto Redi), giornalisti (Christian Elia e Marta Ottaviani), due Sindaci di Comuni “virtuosi” (Nicola Borgarello e Ileana Schipani), la storica Vanessa Roghi e la sociolinguista Vera Gheno.
Si inizierà giovedì sera 11 febbraio alle ore 21, con un incontro online dal titolo “Quando lo storytelling sacrifica la verità”. Sullo sfondo della complessa situazione internazionale, tra diritti e geopolitica, saranno protagonisti dell’evento due giornalisti freelance tra i più apprezzati in Italia, Christian Elia e Marta Ottaviani, che si confronteranno sul ruolo del giornalismo nel raccontare storie, eventi, persone e leader fuori dagli stereotipi.
A dieci anni dalle rivolte che sconvolsero il Nord Africa e il Medio Oriente, come possiamo capire la differenza tra verità e storytelling nei temi internazionali?
Christian Elia, condirettore di Q Code Magazine, ha raccontato più di 40 paesi per più di 20 testate, per anni con PeaceReporter ed E il mensile. Si occupa di Mediterraneo, Medio Oriente e Balcani. È autore di libri, teatro, documentari e radio. Con i suoi lavori ha vinto il premio Baldoni, il premio Giornalisti del Mediterraneo, l’IMMaginario DOC Festival, menzione speciale giuria Siani Reportage Prize, il premio il Reportage.
Marta Ottaviani, giornalista professionista freelance, ha lavorato come corrispondente dalla Turchia dal 2005 al 2013 per le maggiori testate italiane, fra cui Apcom, Avvenire, La Stampa e Radio24. È considerata una delle maggiori esperte italiane di Turchia. Dal 2008 ha seguito la crisi del debito greco e dal 2016 ha iniziato a specializzarsi anche sulla Russia e i territori dell’ex URSS. Il suo libro “Il Reis” ha vinto il premio Fiuggi Storia.
Per partecipare è richiesta l’iscrizione gratuita all’indirizzo mail prenotazioni@combinazionifestival.it. A tutti gli iscritti sarà poi inviato via email il link Zoom per accedere alla videoconferenza.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: CombinAzioni).
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