Si parte da Posmon e Contea con la consegna delle mascherine, due per nucleo familiare. Sarà la Protezione civile a distribuire le mascherine messe a disposizione dalla Regione Veneto. Alla notizia dell’arrivo dei dispositivi di protezione sono state migliaia le telefonate ricevute dalla Protezione civile in questi giorni.
Nel weekend, al Comune di Montebelluna sono pervenute, attraverso la Provincia di Treviso, le prime 700 mascherine destinate prioritariamente agli operatori della Casa di riposo, agli operatori dei servizi sociali, a coloro che svolgono servizi infermieristici e di assistenza domiciliare, agli agenti della Polizia locale e ai dipendenti del Comune.
Sono pervenute ieri, invece, le prime 4mila mascherine dalla regione Veneto e ne sono attese altre 26mila circa per la popolazione montebellunese.
La procedura adottata per la distribuzione, al fine di evitare assembramenti connessi a luoghi specifici, è quella della consegna casa per casa che verrà effettuata dalla Protezione civile.
A partire da domani, per ogni nucleo familiare verranno consegnare due mascherine, confezionate dagli addetti della Protezione civile, con adeguati dispositivi di protezione personale, cioè guanti e mascherine.
Le maschere non sono riservate ad ogni singolo componente dei nuclei familiari, perché sono monouso, bensì a chi all’interno del nucleo stesso è incaricato di uscire per disbrigare le necessità dell’approvvigionamento alimentare o altre necessità di tipo sanitario.
Il criterio scelto per iniziare la distribuzione è quello della maggior densità residenziale, ove maggiore è il rischio di contati ravvicinati. Si partirà domani con Posmon e Contea. Man man che arriveranno le confezioni di mascherine si procederà con la distribuzione nel resto della città.
Dal Comune viene chiesto a tutti di pazientare, in quanto Grafica Veneta ha il compito di stampare 6 milioni di mascherine e la distribuzione, ovviamente, non può che essere graduale.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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