Montebelluna, coppia denuncia la vicina 59enne: “Dieci mesi di minacce, molestie e intimidazioni”. A maggio il processo con rito abbreviato

Ho un bel coltello con lama lunghissima, ve lo farò provare nei muscoli”, e ancora “Ho un bel calibro 38 che colpisce bene in mezzo agli occhi”.

Questo il tenore delle minacce che, per quasi un anno, una 59enne di Montebelluna avrebbe rivolto a una coppia di vicini sessantenni.

Minacce accompagnate da rumori molesti, insulti e addirittura cartelli intimidatori esposti fuori casa. Per questo per la donna, difesa dall’avvocato Francesco Tartini, la Procura di Treviso ha chiesto il rinvio a giudizio.

Oggi, in Tribunale a Treviso, si è tenuta davanti al Gup Gianluigi Zulian l’udienza preliminare, durante la quale le parti offese si sono costituite parti civili, assistite dall’avvocato Roberta Canal.

La difesa ha chiesto che l’imputata sia giudicata con rito abbreviato, condizionato alla produzione di documentazione medica attestante le sue condizioni mentali.

In passato, la donna sarebbe stata sottoposta a un trattamento sanitario obbligatorio. I fatti contestati risalgono al periodo che va dall’ottobre 2019 all’agosto 2020.

E’ in quel periodo che la 59enne avrebbe preso di mira la coppia che le vive accanto. Prima insultandoli quando li incontrava, poi passando a screditare il marito con gli altri vicini, sostenendo che l’uomo effettuasse compravendite abusive. Provocando continui rumori molesti che scatenavano discussioni e litigi, al culmine dei quali sarebbero scattate le violente minacce.

Ho un bel coltello con una lama lunghissima e affilata… ve la farò provare nei muscoli. Ho anche un bel calibro 38 che spara bene in mezzo agli occhi”.

La donna avrebbe anche esposto fuori casa cartelli intimidatori nei quali si esortava a fare attenzione al padrone di casa. Spaventata dalle minacce, la coppia ha deciso di denunciarla. Si torna in aula a maggio.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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