Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna supera i limiti imposti dal coronavirus attraverso la tecnologia, utilizzando la diretta Facebook per illustrare ai propri iscritti le principali novità che sono contenute nella Finanziaria 2020.
Martedì 3 marzo, attorno a un tavolo e collegati in diretta Facebook, c’erano il responsabile dell’Area Fiscale e contabilità. Mario Scapinello e i consulenti fiscali Matteo Favaro e Christian Daniel. Bonus immobili e relative proroghe, il bonus facciate, le detrazioni fiscali; e ancora crediti d’imposta per investimenti in beni strumentali, in ricerca e sviluppo e nella formazione 4.0.
Questi i temi maggiormente trattati nell’incontro virtuale, ma anche le novità per il regime forfettario, la normativa sugli appalti, il credito d’imposta sulle commissioni bancarie e la gestione della compensazione dei crediti tributati.
“Se siamo tenuti a rispettare il Decreto emanato dal Consiglio dei Ministri – spiega il presidente Fausto Bosa -, come Associazione ci sentiamo responsabili di dare continuità alla quotidianità che nutre il nostro territorio e le nostre aziende. Ecco allora la nostra volontà di offrire sì ai nostri Soci, ma anche a tutto il territorio e ai follower di Facebook, la possibilità di ricevere informazioni sulle nuove novità previste da questa Finanziaria. In un momento di precarietà come questo – continua Bosa – riscopriamo e valorizziamo soluzioni differenti come la tecnologia e i social, quali strumenti per creare informazione e socialità, quella positiva e costruttiva si intende: le scuole in questo ci stanno dando in questi giorni ottimi esempi.”
La diretta è già presente nella pagina Facebook di ConfartigianatoAsoloMontebelluna e a breve sarà riportata anche nel sito confartigianatoasolomontebelluna.it.
“Le nostre aziende sono partecipi, si danno forza ma lamentano un brusco calo di lavoro – denuncia Bosa – e da un sondaggio on line proposto alle aziende associate a Confartigianato del Veneto emerge un fatto rilevante”.
L’emergenza Coronavirus sulle imprese artigiane, secondo questo sondaggio, hanno già causato una riduzione delle vendite, rinvio o cancellazione di fiere/eventi/iniziative, cancellazione degli ordini, gestione delle trasferte del personale, mancata consegna merce al cliente, maggiori costi legati alla gestione dell’emergenza, mancata fornitura di materie prime, assenza di dipendenti.
Quasi il 35% degli intervistati nel sondaggio online su un campione di 2454 imprese denuncia una notevole diminuzione delle vendite, mentre il 26% lamenta sia la cancellazione di incontri di business che il rinvio di fiere o iniziative che normalmente portavano produttività all’azienda.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Confartigianato Imprese AsoloMontebelluna).
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