I ragazzi montebellunesi che hanno aderito al progetto “Ci sto? Affare fatica!” organizzato dall’amministrazione comunale assieme all’associazione Kirikù hanno dipinto di rosso due panchine davanti al Museoper sensibilizzare contro la violenza sulle donne.
Ieri si è conclusa la prima settimana delle tre in programma che stanno coinvolgendo 40 ragazzi suddivisi in 4 squadre accompagnati da tutor e handyman impegnati in attività di manutenzione e pulizia dei luoghi del territorio (coinvolgendo anche i nonni vigile).
Il progetto Ci sto? Affare fatica coinvolge ragazzi dai 14 ai 19 anni nel periodo estivo, a Montebelluna è attivo nel mese di luglio con lo scopo di svolgere azioni di cittadinanza attiva: pulizia delle aree verdi, sistemazione e manutenzione dei parchi pubblici, piccoli lavori di cura in generale.
In questi compiti i ragazzi sono guidati da tutor e da adulti “tutto fare”, gli handyman, in grado di insegnare e trasmettere i trucchi del mestiere. Il riconoscimento per la fatica fatta è una nuova consapevolezza del territorio che si abita, e 50 euro da spendere nei negozi che si trovano nel territorio comunale.
I ragazzi si sono spesi nella manutenzione e nella pulizia del marciapiede via Galilei e della piazza Dammarie Les Lyl davanti al Museo dove hanno anche ridipinto tutte le panchine, sistemato i mattoncini in legno della fontana e colorato in rosso due panchine per sensibilizzare i cittadini contro la violenza alle donne.
La prossima settimana, invece, si dedicheranno alla pulizia del sottopasso di Caonada.
(Foto: Comune di Montebelluna).
#Qdpnews.it