La morte del capofamiglia rom Muharem Salkanovic ha mobilitato comunità provenienti da varie parti d’Italia e questo ha inevitabilmente comportato una stretta nei controlli a causa dei divieti di spostamento tra le Regioni in zona rossa.
I giorni scorsi decine di camper si erano accampati nel parcheggio dell’ospedale San Valentino di Montebelluna e almeno un centinaio di persone erano arrivate per rendere omaggio al defunto che a detta dei suoi famigliari, in veglia ormai da cinque giorni nel parcheggio dell’ospedale, si sentiva piuttosto bene, poi la situazione è precipitata e il suo cuore ha smesso di battere.
Dopo il funerale del capofamiglia Salkanovic a Montebelluna, i Carabinieri in collaborazione con le altre forze dell’ordine su coordinamento della Prefettura hanno eseguito un ampio servizio di controllo, anche con il supporto del IV Battaglione Veneto.
Gli accertamenti hanno portato a una 40ina di sanzioni di circa 400 euro per assembramento e spostamento ingiustificato. Arrestato anche Jackson Husovic, 1993, latitante dal 2012.
Il latitante viveva all’estero ed era arrivato al funerale facendo bene attenzione di non presentarsi fuori l’obitorio dove era più facile individuarlo. È stato seguito a vista per tutta la cerimonia in cimitero e fermato all’uscita.
Il 27enne deve scontare 11 mesi e 6 giorni per cumulo di pene per furti e ricettazione commessi a Genova e Bologna tra 2008 e 2010, riconosciuto tra la folla, trasferito in carcere a Treviso.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
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