Da Montebelluna è arrivata la segnalazione di una signora, residente nella zona di Santa Maria in Colle, che ha visto in due occasioni, sempre di domenica, dei droni sorvolare la sua abitazione a meno di 40 metri da terra.
“La prima volta – spiega la donna – ho visto un drone sopra casa mia una domenica di qualche settimana fa. Purtroppo, il fenomeno si è ripresentato a distanza di due settimane e sempre nella giornata di domenica. A quel punto, confrontandomi con la mia famiglia, abbiamo deciso di contattare i carabinieri per capire se fosse possibile far volare un drone sopra un’abitazione privata”.
“La risposta che ci è stata data – conclude la signora – è che non si può far volare un drone a così poca distanza da edifici di privati senza una specifica autorizzazione. Allora ci siamo chiesti il perché di questo strano fenomeno e siamo preoccupati che qualcuno abbia voluto controllare qualcosa. Ci siamo sentiti violati nella nostra libertà personale e non siamo sereni”.
Sulla vicenda si è espresso anche il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, che ha affermato: “Non ero al corrente di questa cosa. È una vicenda da approfondire ma ribadisco che l’uso della tecnologia non può invadere l’area della privacy di una persona. Per far volare un drone sopra un’abitazione privata serve un’autorizzazione e, nel caso di richiesta, penso proprio che qualche documento sarebbe dovuto passare per la mia scrivania, cosa che non è accaduta”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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