E’ morto all’età di 74 anni Alberto Caberlotto, montebellunese, uno dei tre fratelli fondatori, nel 1973, della Lotto Sport Italia Spa, la grande società italiana di calzature ed abbigliamento sportivo, con sede a Trevignano.
I Caberlotto sono una delle famiglie iconiche del distretto calzaturiero di Montebelluna, lo Sportsystem.
Lotto rappresenta proprio la parte finale del cognome, mentre quella iniziale, Caber, era stata utilizzata per un altro marchio conosciuto in tutto il mondo, la Caber, attraverso cui venivano prodotti scarponi da sci in plastica. Un’azienda, quest’ultima, venduta poi agli americani della Spalding.
La Lotto si affermò inizialmente grazie alle scarpe da tennis, indossate dai più grandi campioni dell’epoca, come Boris Becker e Martina Navratilova.
Negli anni Ottanta Alberto e i suoi due fratelli, Giovanni e Sergio, decidono di dedicarsi anche alla produzione di calzature di altri settori sportivi come la pallacanestro, l’atletica leggera, la pallavolo e, soprattutto, il calcio. Iniziano le grandi sponsorizzazioni e arrivano grandi testimonial del mondo del pallone, come Dino Zoff e Ruud Gullit, poi Milan e Juventus.
Muoiono prematuramente i due fratelli Giovanni e Sergio, resta solamente Alberto tra i fondatori di quel grande marchio internazionale a forte connotazione famigliare.
Così, alla fine degli anni novanta, una cordata di imprenditori del settore, capeggiata da Andrea Tomat (ex dirigente Lotto), acquisisce la società che si trovava ormai molto vicino al concordato preventivo.
Alberto Caberlotto si è spento dopo aver sofferto per una malattia che non gli ha lasciato scampo.
Moglie, figli e nipoti gli daranno l’estremo saluto ai funerali che si terranno domani, giovedì 13 maggio, alle 15,30 nel Duomo di Montebelluna.
(Foto: Onoranze Funebri B&B).
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