Il ginecologo accusato di aver violentato due pazienti, chiede di essere giudicato con rito abbreviato.
Il processo per F.A., 58enne professionista che lavorava per le strutture dell’Ulss 2 a Montebelluna e Castelfranco Veneto, si celebrerà davanti al Gup il 1 ottobre prossimo.
Difeso dall’avvocato Luigi Fadalti, è accusato di violenza sessuale nei confronti di una 25enne e di una 28enne.
La prima a denunciarlo era stata la 25enne che era arrivata da lui dopo un’interruzione di gravidanza su consiglio di alcuni conoscenti. Una visita che, secondo la sua denuncia, si era trasformata in violenza.
La donna, già provata dall’intervento, aveva raccontato durante l’incidente probatorio: “Mi ha palpeggiata durante la visita. Indugiava sulle parti intime in modo morboso e per nulla professionale. Mi sono sentita a disagio e mi sono molto spaventata”.
Pochi mesi dopo, a gennaio, era arrivata una seconda denuncia. A presentarla ai carabinieri di Montebelluna, una 28enne visitata per due volte dal medico nell’ospedale cittadino. Durante la prima visita la giovane aveva raccontato ai carabinieri, di aver provato grande disagio, per il comportamento poco professionale del medico.
Nel secondo appuntamento, si sarebbe consumata la violenza: “Ha cercato di avere con me un rapporto orale. Sono scappata via sconvolta”.
Per questa denuncia il medico era stato arrestato e posto ai domiciliari. Un provvedimento che aveva portato l’Usl 2 all’immediata sospensione del ginecologo.
Ora la procura ha chiesto il rinvio a giudizio e a ottobre il 58enne comparirà davanti al Gup nel processo nel quale la 28enne, assistita dall’avvocato Simone Guglielmin, si costituirà parte civile.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: web).
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