Protezione civile, Cittadini volontari e Un aiuto per la vita, tre associazioni montebellunesi impegnate nella solidarietà e nel sociale, hanno ricevuto questa mattina, sabato 30 maggio, beni di prima necessità ottenuti attraverso “acquisti equi” da parte degli Amici della Solidarietà, all’Emporio solidale “La Dispensa” che ha sede a Sant’Andrea.
Si tratta di generi alimentari che serviranno a sostenere circa un migliaio di famiglie montebellunesi attualmente in difficoltà.
L’associazione presieduta da Sara Mascarin è nota per essere da anni punto di riferimento nel reperimento, nella gestione e nella consegna delle eccedenze alimentari su scala nazionale.
A causa dell’emergenza sanitaria l’associazione, aumentando il numero di persone impossibilitate a far fronte alla sussistenza dei propri nuclei famigliari, ha affiancato anche un’attività complementare, costituita dai cosiddetti acquisti equi realizzati contattando e contrattando direttamente con i produttori.
In tempi relativamente brevi gli Amici della Solidarietà sono riusciti a ottenere una serie di prodotti selezionati ad hoc e a prezzo di costo, che l’associazione destina alle centinaia di famiglie dell’area montebellunese.
La prima consegna è avvenuta alla presenza del sindaco Marzio Favero e riguarda generi alimentari e prodotti di prima necessità che si aggiungono ai due tir colmi di colombe pasquali provenienti da una ditta dolciaria piemontese che sono state consegnate nelle scorse settimane e distribuite tra i beneficiari.
“Attraverso la progettazione regionale – dice Sara Mascarin – per fronteggiare le povertà come emporio solidale abbiamo potuto rispondere ai bisogni espressi dalle tre associazioni e intendiamo rispondere con cuore e mani a quanto stiamo vivendo“.
“Quando alcuni fa abbiamo deciso di concedere in comodato d’uso gratuito il capannone all’associazione Amidi della Solidarietà – commenta il sindaco Marzio Favero – sapevamo che avremmo potuto contare su una realtà seria in grado di attuare politiche di recupero alimentare utili ad aiutare le famiglie in difficoltà. Oggi l’Emporio solidale cresciuto presso l’ex Bessegato interviene in maniera importante nella fase dell’emergenza causata dal Covid-19 per dare assistenza ad un migliaio di famiglie in difficoltà nell’area montebellunese”.
“l fatto che ci siano così tante persone bisognose è un dato che va attenzionato perché si tratta di un’’area della povertà che si è ampliata a seguito di quanto accaduto e sarà bene che su questo tema noi sindaci dell’Ipa ci ritroviamo per fare una riflessione approfondita. Ringrazio Mascarin e i suoi collaboratori per il lavoro che stanno compiendo con l’aiuto della Regione Veneto perché la crisi economica conseguita a quella sanitaria ha ingenerato situazioni di fragilità che sono pesanti anche se sfuggono all’attenzione dell’opinione pubblica” continua Favero.
“Grazie a questa associazione – conclude il primo cittadino montebellunese – la solidarietà si fa gesto concreto con una serie di aiuti che non hanno solo un valore materiale, pure importantissimo, ma anche riaccendono la speranza di non essere abbandonati di chi si trova a vivere un momento di profonda difficoltà. Estendo il ringraziamento alla Protezione civile, ai Cittadini volontari e ad Un aiuto per la vita per l’aiuto e la collaborazione che stanno offrendo all’Emporio solidale nella distribuzione dei generi alimentari”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Montebelluna).
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