I Carabinieri della Compagnia di Montebelluna, nell’ambito di un’attività finalizzata al contrasto alla diffusone degli stupefacenti in contesti giovanili, hanno arrestato un 20enne montebellunese per spaccio di sostanze stupefacenti.
Il giovane, V.R., era già stato arrestato in flagranza di reato nello scorso mese di giugno in quanto trovato in possesso dai militari dell’Arma di 85 grammi di marijuana e perché era stato ritenuto anche responsabile di aver ceduto a un suo cliente svariate dosi.
Gli approfondimenti investigativi esperiti dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile montebellunese, coordinati dalla Procura della Repubblica del Capoluogo, hanno permesso di accertare l’esistenza di una fiorente attività di spaccio: svariate decine le cessioni di stupefacente, documentate, da parte dell’indagato in favore della propria clientela, a partire dal 2018, anche in favore di minori.
Il modus operandi del giovane pusher era quello di accordarsi telefonicamente con i suoi clienti cui cedeva la droga (di solito con frequenza settimanale, al prezzo di 10-15 Euro al grammo) nei pressi della sua abitazione o in luoghi prestabiliti delle “piazze” di Montebelluna e Castelfranco Veneto.
La misura cautelare applicata dal giudice, attesa l’incensuratezza del giovane e la natura della droga spacciata, è stata quella della sottoposizione agli arresti domicilari.
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