Montebelluna, il dottor Pierantonio De Rovere nuovo dirigente del settore governo e gestione del territorio

Pierantonio De Rovere, 37enne nato a Pordenone, è il nuovo dirigente del settore governo e gestione del territorio, Sua e provveditorato, Sic.

Un incarico importante per un ruolo coperto per anni a contratto dall’architetto Roberto Bonaventura che la scorsa estate ha lasciato il posto dopo aver vinto il concorso come dirigente a contratto nel Comune di Treviso.

Iscritto all’ordine degli ingegneri di Pordenone dal 2008, De Rovere ha conseguito la laurea specialistica in ingegneria civile-strutture al Politecnico di Milano nel 2004 e la laurea in scienze dell’architettura all’Università degli Studi di Udine nel 2013.

Dopo un paio di esperienze nell’ambito privato, il nuovo dirigente del settore governo e gestione del territorio ha iniziato a prestare servizio nella pubblica amministrazione: prima come istruttore tecnico direttivo nel Comune di Vivaro, poi nello stesso Comune come responsabile del servizio tecnico e dal 2016 ad oggi al Comune di Maniago come responsabile dell’area assetto del territorio.

“Sono felice di comunicare – ha dichiarato Marzio Favero, sindaco di Montebelluna – che l’iter per l’assegnazione del posto di dirigente si è concluso positivamente con l’individuazione di una figura professionale che ha le caratteristiche di cui necessita il terzo settore-governo del territorio. Ricordo infatti che, se in passato il Comune poteva permettersi quattro dirigenti, oggi invece può disporne solo di due a causa delle normative sulla riduzione sui costi del personale”.

“Se prima c’erano due dirigenti distinti per i lavori pubblici e urbanistica – prosegue il primo cittadino di Montebelluna – adesso il peso lo deve portare una sola persona. Devo ringraziare chi l’ha preceduto, cioè l’architetto Roberto Bonaventura che dal 2011 fino all’estate del 2019 ha svolto un ottimo lavoro nel terzo settore, così come è doveroso ringraziare la dottoressa Fiorella Lissandron che nei mesi di “vacatio” è riuscita a gestire l’incarico ad interim del terzo settore, continuando a dirigere il secondo”.

“Un plauso al segretario generale Cescon, alla dottoressa Calabretto e alla commissione – conclude – perché le procedure concorsuali sono state sviluppate, seppur nel rispetto della normativa, in tempi record e cioè in poco più di tre mesi. Un augurio di buon lavoro al nuovo dirigente che ha davanti a sé una sfida importane perché vi è un piano di opere pubbliche imponente da 21 milioni di euro e si avvicina il momento anche di una prima variante generale al piano degli interventi”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it riproduzione riservata).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati