Montebelluna, imponente esercitazione della Protezione civile a Biadene contro i rischi di allagamenti e alluvioni, oltre 140 i volontari impegnati

Questa mattina, sabato 10 aprile, si è svolta a Biadene di Montebelluna una imponente esercitazione di protezione civile a cui hanno partecipato oltre 140 volontari (tutti vaccinati) provenienti da decine di organizzazioni di protezione civile da San Zenone degli Ezzelini fino a Nervesa della Battaglia.

Il coordinamento dell’esercitazione è stato di Antonio Netto, capo della Protezione civile di Montebelluna e recentemente nominato responsabile di protezione civile del Distretto che comprende 15 Comuni. Tra loro anche diversi gruppi Alpini di Protezione civile.

“Era da tempo che aspettavamo – spiega Netto -, finalmente si è aperta una finestra e abbiamo ottenuto dalla Regione l’autorizzazione. Esercitarsi e avere un confronto, uno scambio, tra i vari gruppi di protezione civile è fondamentale. Nell’ultimo anno, e continuiamo a farlo, siamo stati molto impegnati e impiegati per attività che riguardano l’emergenza sanitaria. Sono decine di migliaia le ore messe a disposizione dai nostri volontari”.

L’esercitazione si è svolta dietro il parco di Villa Pisani, lungo il canale Brentella. Consisteva nella pratica all’uso di di motopompe e idrovore soprattutto al fine di esercitarsi nell’intervento in caso di allagamenti e alluvioni.

Hanno partecipato all’evento i gruppi comunali di volontari di Protezione civile di: Maser, Giavera del Montello, Asolo, Montello, Nucleo volontari Volpago del Montello, Montebelluna, Caerano di San Marco (unità cinofila La Marca), San Zenone degli Ezzelini, Nervesa della Battaglia, Gruppo Sommozzatori Montebelluna, Atr Montebelluna, Crocetta del Montello, Cornuda, Gruppo Volpago del Montello, Avab Pederobba, Radioamatori Montebelluna e Ana sezione di Treviso, Altivole, Spresiano e Loria.


(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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