Montebelluna, in arrivo cinque nuovi bus ecologici e strumenti per la prevenzione al rischio Covid-19

Grazie all’arrivo di nuove risorse all’autorità urbana asolana-castellana-montebellunese (Sisus) potranno arrivare nuovi bus ecologici.

Si tratta di 650mila euro di riserva di efficacia, ovvero il premio per aver gestito un’operazione complessa da circa 17 milioni di euro, di cui 11 provenienti dall’Europa, nei tempi prestabiliti. Per questo, il presidente della Sisus (Strategia integrata di sviluppo urbano sostenibile), Marzio Favero, ha tenuto a ringraziare il segretario generale di Montebelluna, direttore della Sisus, e i suoi collaboratori, in forza nei diversi Comuni, per i risultati raggiunti. Le nuove risorse serviranno anche per realizzare una casa per senzatetto nell’ex ospedale di Montebelluna.

Per quanto riguarda l’azione della mobilità sostenibile gestita dalla Mom, è stato deciso di sostituire l’acquisto del bus elettrico originariamente previsto con un bus ibrido metano a basso impatto ambientale con una maggiore capacità: 100 persone compreso posto disabile.

Un cambiamento proposto dalla stessa Mom che ha rilevato, dopo una analisi di mercato, come il bus solo elettrico risulti non idoneo dal punto di vista tecnico sia per la contenuta autonomia, sia per le esigenze legate ai tempi di ricarica, e non consentito dalla normativa per le tratte extraurbane. L’acquisto dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2020.

Saranno acquistati ulteriori 4 autobus, tre ibridi e uno a metano. In questo caso l’operazione dovrà concludersi entro il 30 giugno 2021. L’acquisto, che comporterà una spesa di 850mila euro circa, è reso possibile grazie ad una serie di risorse provenienti per 67mila euro da economie di spesa maturate nel corso delle varie operazioni, 328mila euro circa dalla Riserva di efficacia e altri 454mila euro di fondi regionali relativi alle risorse non impegnate.

I nuovi cinque autobus ecologici vanno ad aggiungersi ai 15 già acquistati o in corso di acquisizione. Rispetto al trasporto pubblico, oltre ai già previsti impianti di conteggio dei passeggeri, l’intervento da 439.200 euro di cui 180mila finanziati dalla Regione, viene integrato anche con strumenti necessari per la prevenzione al rischio di Covid-19 come ad esempio l’installazione di termoscanner o scanner rilevamento, mascherine/filtranti facciali a bordo bus, dispositivi conta passeggeri interfacciati con app prenotazione.

(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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