Montebelluna in festa per la neo-centenaria Santina Riccitelli. Amante della buona cucina, non ha mai rinunciato ad un bicchierino di Cherry

Chi non desidererebbe arrivare a spegnere 100 candeline con un sorriso come quello della neo-centenaria Santina Riccitelli?

In questi giorni Montebelluna festeggia una nuova centenaria e lo fa con l’affetto dei suoi parenti e con una valanga di auguri anche nei social.

Santina è nata ad Artena (RM) il 3 gennaio del 1923 e ha sposato in giovane età il suo grande amore Federico, morto dopo pochi mesi in guerra in Albania senza conoscere la figlia Italia, nome scelto in onore della patria per cui stava combattendo.

“Donna forte e determinata – si legge in una nota social – e lavoratrice instancabile, ha dedicato tutta la sua vita ad aiutare la figlia rimasta a sua volta vedova in giovane età con due figli piccoli da crescere. Quando Italia, dopo varie vicissitudini, si è risposata e si è trasferita a Biadene di Montebelluna, Santina ha preso regolarmente il treno e, carica di pecorino romano, pane e ogni altro ben di Dio, è partita per il Veneto. E così ha fatto per molti anni”.

Santina si è trasferita definitivamente a Montebelluna nel 1993 per poter stare con tutta la sua famiglia.

“Indipendente – continua il ricordo -, appassionata di politica, di lettura e di telenovelas, è sempre stata un’amante della buona cucina e soprattutto di un bicchierino di Cherry, al quale non rinuncia mai. Nel 2014 ha perso suo genero e nel 2020, dopo una brevissima malattia, anche la sua amata Italia. Nonostante il dolore quotidiano per la sua immensa perdita, Santina combatte ogni giorno e, dopo un accidentale rottura del femore ad agosto, si è rimessa in piedi ed è riuscita a festeggiare il suo 100esimo compleanno accudita amorevolmente nella sua casa da 3 nipoti, 8 bisnipoti e 3 trisnipoti (il quarto in arrivo a maggio)”.

(Foto: Facebook).
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