Il nuovo preside dell’istituto di istruzione superiore Einaudi Scarpa di Montebelluna, Fernando Michele Fratta (nella foto), si è incontrato nei giorni scorsi con il preside uscente Gianni Maddalon (che a settembre andrà in pensione) e il suo staff, a fine mese ci sarà l’ufficiale passaggio di consegne.
Il professor Fratta dirigeva l’istituto comprensivo “G. Mandes” di un piccolo paese della Daunia, Casalnuovo Monterotaro, in provincia di Foggia. Dal Sud al Nord, da un Comune di 1500 anime a una cittadina di oltre 30mila abitanti e, soprattutto, da scuole elementari e medie a una popolosa scuola superiore.
Un bel salto: “Sono una persona che non si siede mai”, ci dice al telefono il nuovo preside dell’Einaudi mentre si trova sul treno che lo riporta in Puglia, dopo aver terminato le formalità necessarie per il suo trasferimento a Montebelluna, compreso il contratto d’affitto del suo nuovo domicilio in città. “Ho forti motivazioni – prosegue il professor Fratta -, mi piacciono le nuove sfide, imparare cose nuove e mettermi in discussione cercando di dare il meglio di sé stessi. Una nuova sfida che affronto con entusiasmo, in un contesto certamente molto diverso da quello da cui provengo”.
Come è stato accolto a Montebelluna?
“Un’accoglienza calorosa. Il preside Maddalon, venuto a conoscenza della mia nomina, mi ha immediatamente cercato nella mia ormai ex scuola, per conoscermi e farmi le congratulazioni. Desidero di tutto cuore ringraziare il professor Gianni Maddalon per il benvenuto che mi ha riservato, così come desidero ringraziare il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per avermi affidato un Istituto così importante. Nel rivolgere un saluto alla comunità di Montebelluna, mi sia consentito un pensiero speciale agli studenti e alle loro famiglie in un anno scolastico, che sta per cominciare in un modo del tutto particolare. Non è mio costume fare delle promesse, tuttavia mi sento di garantire mio massimo impegno affinché il lavoro svolto dal collega che mi ha preceduto possa trovare degna prosecuzione. Un saluto va a tutto il corpo docente e Ata, sulla cui collaborazione sono certo di poter contare”.
Ha già incontrato alcuni dei suoi futuri collaboratori?
“Sì, ci siamo incontrati a scuola. Il preside Maddalon mi ha presentato i suoi più stretti collaboratori, il responsabile della sicurezza e il personale Ata presente. È stata una vera e propria seduta operativa, nella quale abbiamo parlato delle linee essenziali organizzative della scuola e, in particolare, delle misure già adottate in vista del riavvio dell’anno scolastico. È stato un incontro in cui siamo subito entrati nel merito delle problematiche ordinarie e straordinarie che dovranno essere affrontate alla luce di quanto disposto dalle misure anti-Covid-19”.
Una scuola, l’Einaudi, molto vivace anche per quanto riguarda le attività extra-scolastiche.
“Proprio stamattina, lasciando l’albergo, ho incontrato presidente e vicepresidente del CombinAzioni Festival. Avevano accompagnato un regista belga che si trova in città proprio per partecipare a un evento culturale da loro organizzato. Con gli organizzatori del Festival ho già preso accordi per rinnovare la partecipazione attiva degli studenti dell’Einaudi-Scarpa alla manifestazione, per dare continuità a una collaborazione che dura ormai da alcuni anni”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Fernando Michele Fratta).
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