Gli amanti della cultura montebellunese, in questo periodo di chiusura per i luoghi del sapere per l’emergenza Coronavirus, hanno voluto coniare due hashtag: #laculturaresiste e #laculturanonsiferma.
Anche i servizi culturali del Comune di Montebelluna, con la biblioteca comunale, il Museo di storia naturale e archeologia e il MeVe (Memoriale Veneto della Grande Guerra), grazie al coordinamento dell’ufficio cultura, stanno mettendo in campo, nelle proprie piattaforme social, una serie di iniziative per trasformare il web in una nuova “agorà digitale” in cui scambiarsi idee, proposte e curiosità.
Tutti i concerti, le conferenze e gli spettacoli programmati, ma anche le mostre presenti nei due musei cittadini, troveranno in questi giorni forme di compensazione nelle loro pagine Facebook.
La biblioteca comunale propone consigli di lettura, materiali e schede di attività per le famiglie, cercando di differenziare i contenuti in base ai diversi target di pubblico che di solito riempiono le sale.
Il servizio cultura, invece, propone tematiche di riflessione sulla cultura al tempo del Covid-19 e spettacoli teatrali online, mentre il museo civico suggerisce dei tour virtuali nel “dietro le quinte” della mostra Sapiens, aperta il 15 febbraio.
Un’altra storia a puntate, sempre sulla pagina Facebook del Museo Civico, porta il titolo di “Raccontiamo il Museo #1”, con singoli reperti custoditi all’interno del museo civico di Montebelluna che potranno “parlare” grazie ad esperti e studiosi del settore, consentendo un tour approfondito tra le collezioni del territorio.
Il Memoriale Veneto della Grande Guerra propone 14 puntate online di approfondimento storico, partendo dai contenuti presenti all’interno del Memoriale e toccando temi di estrema attualità come, per esempio, lo sguardo sulle fake news del passato per imparare a leggere le notizie di oggi, una riflessione sull’epidemia di spagnola e, anche in questo caso, un focus su letture e occasioni per avvicinarsi alla storia in modo “leggero” e contemporaneo.
Domenica 29 marzo, gli istituti culturali montebellunesi hanno partecipato al flashmob, promosso dal Ministero per i beni e per le attività culturali e per il turismo, coinvolgendo gli igers (utilizzatori di Instagram) che in questi anni hanno partecipato alle iniziative promosse da diversi istituti statali in un grande evento digitale su Instagram.
Con gli hashtag #artyouready e #emptymuseum, le comunità igers, gli influencer, ma anche tutti i fotografi professionisti o amatoriali e, naturalmente, i visitatori di tutte le generazioni, sono stati invitati a pubblicare, per l’intera giornata, le foto realizzate all’interno di musei, parchi archeologici, biblioteche e archivi d’Italia, dando preferenza a quelle prive di persone.
Pur in una dimensione locale, la biblioteca comunale di Montebelluna, il museo civico e il Memoriale si stanno facendo portavoce di istanze nazionali e internazionali, proprio nella convinzione che la cultura non abbia confini.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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