Sarà una montebellunese il primo violino della Boston Simphony Orchestra? È questo il sogno nel cassetto di Gaia Sbeghen, 20 anni a settembre, residente a Santa Maria in Colle. Intanto, Gaia un primo grosso risultato lo ha già ottenuto, vincendo una borsa di studio che la porterà a volare, domenica 29 agosto, verso Boston per approfondire i suoi studi sul violino.
Aveva partecipato, passando l’esame della commissione, a un’audizione alla Boston Conservatory at Berkley.
L’ammissione le consentirà di sostenere spese di studio del master biennale Gpt che le farà ottenere un master in violino, con la possibilità di accedere a vario titolo ad audizioni per orchestre e per essere indirizzata all’insegnamento.
Gaia Sbeghen ha iniziato a suonare il violino all’età di appena 5 anni, con il maestro Giovanni Battista Scarpa di Col San Martino, e ha continuato gli studi con il maestro Daniele Pascoletti, del Concertino della Scala. Nel 2019 si è diplomata privatamente presso il Conservatorio di Cesena e contemporaneamente ha frequentato il liceo scientifico Primo Levi di Montebelluna, ottenendo la maturità nel 2020.
“Ho studiato anche il pianoforte per sei anni – ci precisa Gaia -, essendo obbligatorio per proseguire gli studi al Conservatorio. Ora al pianoforte mi diletto soltanto più”.
L’amore per la musica pervade l’intera famiglia. Il papà Raffaele, primario di Radiologia dell’ospedale San Valentino di Montebelluna, aveva studiato pianoforte, e anche la mamma Mara è appassionata di musica, in particolare di quella classica. Il fratello, Paolo Maria, 26 anni aveva iniziato a studiare violino sempre con il maestro Scarpa, diplomandosi al Conservatorio di Castelfranco Veneto nel 2015, e Gaia ha voluto seguire le sue orme. Paolo Maria si è anche laureato in Medicina e a settembre inizierà la specialità di Radiologia a Verona, esattamente come papà Raffaele.
“Ho coronato il mio sogno di studiare all’estero – ci dice Gaia -, è stato sempre il mio obiettivo, soprattutto poter studiare negli Stati Uniti, dove il livello è altissimo e vengono offerte molte opportunità. Spero che il master mi aiuti a trovare la mia professione. La mia intenzione è quella di diventare una musicista professionista. Il mio sogno nel cassetto? Poter suonare con la Boston Simphony Orchestra”.
Al Conservatorio Berkley di Boston troverà un maestro italiano, Markus Placci di Bologna, che insegna nella capitale dello Stato del Massachusetts dal 2007 e collabora con la Boston Simphony Orchestra.
“Il mio prossimo obiettivo – aggiunge Gaia – è completare nel migliore dei modi il percorso di studi e trovare la professione più adatta a me, e, in ultimo, divertirsi il più possibile e trasmettere questa sensazione al pubblico. Vorrei suonare con orchestre importanti e avere un’intensa attività concertistica e nel contempo anche attività didattica. Boston è un traguardo molto ambizioso, ma ugualmente prestigioso potrebbe essere suonare al Teatro alla Scala, o in orchestre tedesche come la Berliner Filarmoniker”.
Domenica Gaia partirà per Boston, con volo Venezia-Francoforte e poi diretto a Boston. Ha già trovato una sistemazione, con una sua amica di Treviso. Montebelluna ha già potuto apprezzare le sue grandi doti, Gaia ha suonato con orchestra Legrenzi per molti anni, all’Aperitivo in Musica alla Biblioteca comunale, nella chiesa della stessa Santa Maria in Colle, con l’Ensemble d’Archi del maestro Vianello di Castelfranco. Attualmente collabora con l’orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.
“Si tratta della mia primissima volta di un viaggio oltreoceano – conclude Gaia -, distante dalla mia famiglia, ma d’altra parte sono anche molto curiosa di scoprire questo nuovo mondo e mettermi alla prova, sono entusiasta per aver avuto una tale opportunità. E una sfida che non vedo l’ora di affrontare”.
(Foto: Gaia Sbeghen).
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