Montebelluna, la Protezione civile sempre in prima linea: donati dagli ex artigiani 7 quintali di pasta per i bisognosi

Sono oltre 300 gli interventi che la Protezione civile di Montebelluna ha effettuato nel 2019 a servizio della comunità: questi i dati del rapporto delle attività svolte dalla locale Protezione civile impegnata in oltre 14 mila ore di servizio.

A complimentarsi con tutti i volontari è stato anche il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero, che ha dichiarato: “Montebelluna ha un grande cuore che batte ed è quello del volontariato in tutte le dimensioni. Oggi il ringraziamento va a coloro che hanno scelto la dimensione della Protezione civile”.

Sono 335 gli interventi condotti nel corso del 2019 dal nucleo comunale pronto intervento della Protezione civile di Montebelluna.

Un dato eccezionale che mette in evidenza il prezioso lavoro svolto a favore della comunità e che supera il già ottimo dato del 2018 che aveva visto la Protezione civile impegnata in 298 interventi.

Si tratta di azioni diverse fra loro: dal supporto alla polizia locale alla collaborazione con il Suem, dall’aiuto alle istituzioni (come dopo la tempesta Vaia), al supporto a persone singole in difficoltà, dal presidio nelle situazioni di pericolo alla cattura e cura di animali.

Oltre a questo, tutti i fine settimana sono stati garantiti i servizi durante le varie manifestazioni e alle istituzioni, con una media di 15 volontari per turno.

Circa 50 le persone impegnate a cui si aggiungono varie associazioni di volontariato che contribuiscono alla gestione della sicurezza e delle situazioni di emergenza del territorio.

La struttura della Protezione civile montebellunese, riconosciuta ai massimi livelli quale sede Coc (Centro operativo comunale), sede Com (Centro operativo misto) e Capo Mandamento per le necessità istituzionali, dallo scorso dicembre vede il suo responsabile, Antonio Netto, eletto per i prossimi cinque anni anche coordinatore della Protezione civile provinciale del distretto comprendente 15 Comuni, da Nervesa della Battaglia a San Zenone degli Ezzelini.

Tra le tante iniziative, spicca quella dei sette quintali di pasta “donati” grazie alle generose offerte dei partecipanti al pranzo sociale degli artigiani pensionati di Anap Confartigianato, svoltosi lo scorso 8 dicembre nella sede della Protezione Civile di Montebelluna.

“Ringrazio gli ex artigiani – ha affermato Elzo Severin, vicesindaco di Montebelluna – per questo importante dono reso possibile grazie ai 600 euro raccolti con cui sono stati acquistati, a prezzo agevolato, sette quintali di pasta al “Pastificio Zara” di Castello di Godego. Gli alimenti andranno ad arricchire la borsa della spesa di ben 180 famiglie con difficoltà economiche seguite dalla Protezione civile di Montebelluna”.

“Nella giornata dell’8 dicembre – conclude – è stato consegnato un defibrillatore portatile con cui portare soccorso nelle tante emergenze che vedono impegnata quotidianamente sul territorio la Protezione civile montebellunese”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Montebelluna).
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Related Posts