Montebelluna, le penne nere piangono lo storico e apprezzato cerimoniere Silvano Pellizzari. Il sindaco Severin: “Una perdita grave”

Alla bacheca funebre degli Alpini di Montebelluna si aggiunge un altro nome in questo nefasto 2021, che ha già visto “andare avanti” Renzo Tesser, Dante D’Agaro, Alberto Pozzebon, Giorgio Scarabattolo, Adolfo Morlin, Giuseppe Garbujo, Carlo Bessegato, Claudio D’Agaro, Giulio Faccin.

Stavolta è toccato, dopo breve malattia, a Silvano Pellizzari, 76 anni, storico e apprezzato cerimoniere del gruppo. Era lui che si occupava dell’ordinato svolgimento delle cerimonie di commemorazione.

“L’ultima volta – ricorda il sindaco reggente Elzo Severin – l’ho visto alla Festa della Repubblica il 2 giugno. E’ una perdita grave, non sapevo che fosse malato. So che suo padre aveva avuto problemi cardiaci ed era stato ricoverato quando ero in quel reparto dell’ospedale. Silvano era un grande appassionato di pesca; ci andavamo insieme in passato sul Piave, mi aveva insegnato tante tecniche. Un giorno, quando ancora non c’erano i limiti massimi oggi in vigore, sotto il ponte di Vidor prendemmo 20 trote, che poi ci siamo equamente divisi”.

Messaggi di cordoglio continuano ad arrivare agli Alpini di Montebelluna e alla famiglia Pellizzari anche da varie parti d’Italia. Le stesse penne nere sono rimaste colpite per l’improvvisa scomparsa e hanno comunicato in mattinata il lutto con un breve messaggio pubblicato su Facebook: “È salito nel Paradiso di Cantore il nostro Alpino Silvano Pellizzari, cerimoniere del gruppo nonché consigliere. La tua scomparsa Silvano ci lascia vuoti. Parlavamo ieri in Consiglio della tua malattia e già te ne sei andato. Uomo leale e sincero, sempre vero, ciao Silvano il gruppo Alpini di Montebelluna ti sarà sempre riconoscente per tutto quello che ci hai donato. Un abbraccio a Giovanna e a tutti i tuoi cari“.

(Foto: Onoranze funebri Gallina).

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