Montebelluna perde il “notaro” Battista “Titta” Parolin: impegnato nel sociale, fu commendatore dell’illustre Ordine Equestre del Santo Sepolcro

Montebelluna ha perso il notaio Battista “Titta” Parolin, mancato serenamente e improvvisamente nella sua abitazione nella sera di martedì 26 luglio.

Meglio noto come “il notaro”, Parolin aveva 91 anni ed era molto conosciuto in città. Nato a Riese Pio X nel 1931, ha sempre conservato il ricordo della sua terra natia, essendo fiero pronipote del conterraneo Papa Sarto, San Pio X.

Padre di quattro figli, Michele, Nicola, Davide e Giovanna, e nonno di nove nipoti, nel 2006 ha perso prematuramente l’amata moglie Franca. Si è distinto per l’impegno nel sociale, dapprima partecipando alla fondazione della Pro Loco e dell’Avis di Riese, poi a quella dell’associazione Asolo Musica – Veneto Musica di cui è stato presidente per molti anni.

Consigliere per 12 anni della locale Banca Popolare, è stato anche insignito dal Comune di Montebelluna dell’attestato per meriti lavorativi. Per oltre un quarantennio è stato membro dell’illustre Ordine Equestre del Santo Sepolcro, di cui è Commendatore; per quattro annate, inoltre, ha presieduto il Lions Club di Montebelluna.

“Persona seria, brillante e colta – lo ricordano i familiari – ma capace di farsi capire da chiunque, con cui amava spiegarsi in dialetto. Dal suo studio notarile era un attento osservatore della realtà locale, contribuendo fattivamente, come stimato e apprezzato professionista, al crescere e all’evolversi del tessuto sociale ed imprenditoriale locale”.

L’ultimo saluto al caro Battista sarà dato sabato 30 luglio alle ore 9.30 nel duomo di Montebelluna.

(Foto: Facebook).
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