“Mobilità sostenibile questa sconosciuta” è l’attacco che il capogruppo del Pd il futuro è Adesso, Davide Quaggiotto (nella foto), porta alla giunta Favero, secondo il quale è stato fatto troppo poco per rendere più “green” la città.
“In questi anni – dichiara Davide Quaggiotto – c’è un tema che è stato completamente trascurato dall’amministrazione, che è quello della mobilità sostenibile: piste ciclabili e iniziative per incentivare l’uso dei mezzi alternativi alla macchina. Invece una città moderna dovrebbe assolutamente avere un progetto in questo senso”.
“Mentre Treviso annuncia l’idea di creare una Ciclopolitana – prosegue Quaggiotto – che connetterebbe tutti i quartieri, a Montebelluna si prevede di spendere nel 2020 solo 25mila euro per le piste ciclabili. E questa somma è finanziata da alienazioni, perciò questo importo stabilito potrebbe non entrare mai nelle casse del comune. Guardando il bilancio consuntivo emerge invece che l’anno scorso siano stati spesi 200mila euro in questo settore, anche se in realtà non abbiamo visto la nascita di percorsi ciclopedonali per la viabilità interna”.
Una mobilità sostenibile che, secondo Quaggiotto, riguarderebbero in particolar modo gli studenti che devono spostarsi da un quartiere all’eltro per recarsi a scuola: “La messa in sicurezza del percorso che i ragazzi residenti a San Gaetano svolgono per andare a lezione presso la scuola media, attraverso la creazione di un percorso ciclabile, era stata promessa ma mai realizzata, e quelle bozze di proposte di minima riorganizzazione di alcuni punti della viabilità che sono state presentate ai consiglieri durante una commissione ormai svolta molti mesi fa, nascono dal biciplan realizzato dalla precedente amministrazione”.
“Secondo noi il tema delle piste ciclabili e della mobilità sostenibile per la viabilità cittadina è stato dimenticato nel programma degli interventi dell’amministrazione – conclude il consigliere d’opposizione -; anzi, la viabilità interna ora è più pericolosa per i ciclisti e i pedoni. Noi invece vorremmo collegare Montebelluna attraverso piste ciclabili e percorsi pedonali e continueremo a far presente questa nostra priorità nelle sedi istituzionali, perché rendere una città green significa anche questo. Tra l’altro, come accennato dal consigliere Miotto durante l’ultimo consiglio comunale, la mobilità alternativa all’automobile è strategica in questo scenario di post lockdown”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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