Oggi, sabato 23 maggio 2020, ricorre il 28esimo anniversario della strage di Capaci.
Il Comune di Montebelluna da qualche anno celebra la Giornata della Memoria della strage di Capaci, in cui persero la vita il magistrato Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta.
Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria, sono state annullate le cerimonie ufficiali a cui, nel passato, hanno partecipato anche nomi illustri della lotta contro la mafia.
Tuttavia, l’amministrazione comunale ha aderito all’iniziativa lanciata dall’Anci, l’associazione dei Comuni italiani, e Maria Falcone (presidente della fondazione dedicata al fratello Giovanni) che hanno invitato a esporre un lenzuolo bianco sulle facciate dei municipi (nella foto l’assessore alla Cultura Claudio Borgia).
Alle 17.57, ora della strage commissionata da Cosa Nostra e avvenuta sull’autostrada A29 all’altezza dell’Isola delle Femmine, sindaci e amministratori sono stati invitati a indossare la fascia tricolore, osservando un minuto di silenzio.
“Abbiamo aderito all’invito della fondazione della famiglia Falcone e di Avviso pubblico, – dichiara il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero – a esporre lenzuola bianche, simbolo della purezza degli ideali in contrasto alla ferocia dei criminali”.
“Un modo semplice ma efficace per ricordare Falcone, – prosegue il primo cittadino – ma anche Borsellino e tutti gli uomini che hanno lottato contro la mafia, e lo facciamo in un territorio dove la mafia è presente. Un omaggio al loro coraggio nel combattere la piaga dell’illegalità”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
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