Trecentomila euro: è la somma ottenuta dal Comune di Montebelluna a valere sul bando regionale uscito un anno e mezzo fa per l’assegnazione di contributi per interventi a favore della mobilità e della sicurezza stradale e che saranno destinati alla realizzazione della attesissima rotatoria che andrà a sistemare il nodo viario tra la strada regionale 348 “Feltrina”, via Feltrina Nord (innesto con la S.P. 2 “via Erizzo”) e via Groppa.
Si tratta dell’ultimo grande nodo da risolvere nell’organizzazione viabilistica della città.
La proposta progettuale avanzata per il bando, come si ricorderà, era stata elaborata alla fine del percorso dell’allora sindaco Marzio Favero, oggi consigliere regionale.
“Devo ringraziare l’assessore regionale Elisa De Berti perché quando le avevo lanciato un appello spiegandogli la criticità posta da un incrocio asimmetrico lungo una via ad alta percorrenza qual è la Feltrina, – afferma Favero – si è presa la briga di venire a Montebelluna a constatare di persona la situazione con il supporto del suo staff tecnico e dei tecnici comunali”.
“In quell’occasione aveva promesso il suo interessamento e, infatti, quando è uscito il bando regionale ha avuto la cura di avvertirmi immediatamente mettendoci nelle condizioni di dare l’incarico per la realizzazione di un progetto definitivo da presentare alla Regione. – prosegue – E’ stata una lotta contro il tempo ma il progetto per la rotatoria è stato presentato in tempi utili. Abbiamo portato a casa il massimo finanziamento ottenibile con tale bando, cioè 300 mila euro”.
“L’opera ha un costo importante di circa un milione e 200 mila euro: se teniamo conto che in tale ammontare vi è anche l’acquisto dei terreni per i quali, però, si è avanzata la proposta ai proprietari di valutare una permuta con altri terreni agricoli di proprietà comunale, alla fine il costo con il finanziamento da recuperare da parte del Comune dovrebbe aggirarsi attorno ai 700mila euro. Una cifra abbordabile” continua Favero.
“Ho dato per primo la notizia al sindaco Adalberto Bordin e per me è una grande soddisfazione, perché era l’unico vero cruccio che avevo quando ho terminato il mio percorso come sindaco”.
“E’ un’ottima notizia perché da decenni i cittadini lamentano che tale incarico è disagevole e pericoloso. Adesso ci metteremo subito all’opera con gli uffici per passare alla progettazione esecutiva, operare i passaggi per il finanziamento necessari e andare in gara” afferma Bordin.
“Poiché nella primavera prossima partiranno anche i lavori di sistemazione di via Groppa necessari per garantirne la staticità, – precisa il primo cittadino – è chiaro che con la realizzazione della rotatoria andremo non solo a migliorare la sicurezza ma a garantire un migliore collegamento tra la frazione di Biadene e Pederiva e Mercato Vecchio”.
“Con la realizzazione della rotatoria alla Groppa e la prossima rotatoria di Posmon in piazza Verdi si conclude l’ampio disegno di risoluzione dei nodi viari principali della città” conclude Bordin.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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