Nella mattinata di ieri, giovedì 26 marzo 2020, i carabinieri della stazione di Montebelluna, coadiuvati dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia, hanno deferito all’autorità giudiziaria trevigiana un 44enne e un 24enne marocchini, insieme ad un 24enne montebellunese, per una serie di furti, tentati e consumati negli ultimi giorni.
L’articolata attività investigativa ha portato a ritenere gli uomini responsabili di cinque episodi delittuosi commessi, dal 16 al 18 marzo, a danno di un istituto scolastico, al quale sono stati rubati due televisori, di una tabaccheria, della sede della società sportiva “Montebelluna Volley” e di un’abitazione di un’anziana signora di Montebelluna, oltre al danneggiamento di un Atm (sportello automatico) della banca Sella di Montebelluna.
Dopo aver localizzato il loro covo, i carabinieri hanno effettuato una perquisizione, rinvenendo parte della refurtiva che è stata poi restituita ai legittimi proprietari.
Gli autori dei fatti delittuosi risultano tutti pluripregiudicati per reati contro il patrimonio e la persona, oltre agli stupefacenti.
Il 44enne, che si è ferito ad una mano durante uno dei colpi, dopo aver fatto perdere le sue tracce da giorni, è stato trovato dai militari nascosto all’interno di un armadio di una casa abbandonata vicino al supermercato Cadoro di Montebelluna.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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