Continua a far discutere la linea portata avanti a Montebelluna dal sindaco Marzio Favero, poco presente nei social per dare quel conforto e quelle informazioni che alcuni cittadini vorrebbero avere anche attraverso questi sistemi di comunicazione.
Il primo cittadino di Montebelluna, impegnato su più fronti, dal coordinamento della protezione civile e dei servizi sociali fino ad arrivare alla gestione dei casi di positività al Covid-19 per alcuni dipendenti del municipio, sembra non dare troppo peso alle critiche che gli sono arrivate, continuando il suo lavoro con le modalità più congeniali alla sua persona.
L’Alternativa Giusta, gruppo di opposizione in consiglio comunale a Montebelluna, è tornata sulla questione, sottolineando l’importanza della presenza delle istituzioni, in un momento così delicato per la nazione, che rassicuri i cittadini anche con messaggi video e interventi social, da non sottovalutare per il peso che possono avere in questi frangenti.
“Riguardo ai messaggi video – si legge in un intervento social de L’Alternativa Giusta diretto al sindaco Marzio Favero -, anche solo di generica solidarietà o di informazione ai cittadini, che altri suoi colleghi sindaci hanno fatto (e che molti montebellunesi hanno visto e apprezzato, notando la differenza con Montebelluna), anche questi piccoli e facili gesti possono essere apprezzati dai cittadini in un momento così difficile. Ma parliamo di cose concrete”.
“Per esempio – continua il messaggio -, parliamo di comunicazione delle attività che lei sta coordinando. Ci sono associazioni che portano la spesa a casa a chi è impossibilitato a muoversi, a Montebelluna? Come fare a contattarle? C’è una lista di attività che fanno consegne a domicilio? In molti comuni le hanno fatte, anche per sostenere il commercio locale”.
“Che intenzioni ha l’amministrazione rispetto alle rette dei servizi comunali non usufruiti, come l’asilo nido o i trasporti scolastici? – conclude L’Alternativa giusta nel suo post su Facebook – Quale sarà il calendario, almeno indicativo, della distribuzione delle mascherine messe a disposizione dalla Regione Veneto? Stia tranquillo che se interverrà su questi temi, e su altri che stanno a cuore ai montebellunesi, non l’accuseremo certo di voler cercare visibilità: lo prenderemo come un segno di vicinanza alla sua cittadinanza”.
Ora si attende la risposta del sindaco di Montebelluna che potrebbe intervenire anche con un video o con altre modalità che i cittadini aspettano da giorni.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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