Sarà la padovana I.TEC. Costruzioni Generali srl a realizzare i lavori di ampliamento della Casa di riposo Umberto I di Montebelluna. L’opera avrà un costo complessivo di 5,5 milioni di euro e prevede l’edificazione di una nuova ala che ospiterà due nuclei residenziali, la riqualificazione dello spazio esterno a verde, a parcheggio ed opere complementari.
Una volta completate queste attività verrà abbattuta la vecchia ala, con un’importante miglioramento strutturale interno ed esterno per l’intero complesso.
La procedura di gara pubblica, portata a conclusione il 10 agosto dalla Stazione unica appaltante della Provincia di Treviso, è stata interamente gestita con sistemi telematici di negoziazione, con il portale Sintel. Alla gara hanno partecipato 8 imprese di livello nazionale, che si sono qualificate in base alle specifiche categorie e lavorazioni.
La valutazione delle offerte è stata affidata ad una commissione di tecnici esterni, con esperienza nella gestione dei servizi per la residenzialità socio-sanitaria agli anziani che, a causa dell’emergenza Covid, ha concluso le valutazioni avvalendosi anche delle videoconferenze.
“È un passo importante perché consente l’avvio del cantiere per il quale ringrazio sia la Provincia di Treviso che il Comune di Montebelluna”, commenta il presidente della Casa di riposo Umberto I, Giovanni Gasparetto.
La I.TEC. Costruzioni Generali srl, con sede legale in via Marsara, 4 a Villa del Conte (Padova), fa parte del Consorzio Stabile Pedron, conosciuto per aver realizzato numerose opere nel settore degli interventi pubblici, del residenziale alberghiero, del sanitario ospedaliero e per le esperienze nello specifico settore della residenzialità socio-sanitaria per gli anziani auto e non autosufficienti.
Rispetto all’importo a base di gara di 3.745.602,88 euro a “corpo”, comprensivi degli oneri per la sicurezza, la I.TEC. Costruzioni Generali srl ha offerto uno sconto del 4%. Il Quadro Economico complessivo dell’intera opera è di 5,5 milioni di euro.
“L’ampliamento – dichiara il sindaco Marzio Favero – segue un altro importante intervento, ovvero la ristrutturazione e l’efficientamento energetico ed ambientale del ‘Villaggio Protetto’, il complesso immobiliare dell’Umberto I destinato al cohousing per le persone ancora autosufficienti, grazie al finanziamento europeo a fondo perduto di circa 400mila euro nell’ambito della Sisus e raggiunto in collaborazione con il Comune di Montebelluna e altre realtà sociali del territorio di Montebelluna. Un ringraziamento doveroso va al presidente Gasparetto, allo staff e al Cda della Casa di riposo che hanno reso possibile questa operazione”.
“Con l’ampliamento ottenuto dalla realizzazione della nuova ala della casa di riposo – conclude il sindaco -, non solo si otterranno nuovi spazi a disposizione degli ospiti, ma si darà maggiore qualità alla struttura, anche dal punto di vista architettonico provvedendo alla demolizione dell’ala vecchia e guadagnando anche un maggior rispetto sul piano della prospettiva per Villa Carretta”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Montebelluna).
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