Montebelluna, stabilizzazione di via Groppa verso Mercato Vecchio: approvato il progetto definitivo

L’avvio del cantiere per la stabilizzazione del tratto di strada di via Groppa, in direzione Mercato Vecchio di Montebelluna, è sempre più vicino.

Dopo l’approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica avvenuto in estate, in questi giorni la giunta comunale ha dato l’ok anche al progetto che servirà per sistemare il tratto interessato dai fenomeni di erosione occorsi nella primavera 2020.

La piccola frana nel tratto iniziale della via ha richiesto la chiusura del traffico ciclopedonale e viabile in quanto non erano (e tuttora non sono) garantite le necessarie condizioni di sicurezza al transito.

Sono quindi state eseguite delle indagini per la riapertura della sede stradale sulla base delle quali risulta prioritario eseguire un primo stralcio dei lavori, mentre gli stralci 2 e 3 non sono urgenti e potranno essere realizzati in un secondo momento per la messa in sicurezza definitiva del tratto stradale esaminato.

“Il progetto, redatto dalla Società Asi ingegneria Srl di Montebelluna, prevede sia la costruzione di un “muro di sostegno”, una struttura in calcestruzzo armato fondata su micropali e tiranti e di ancoraggio per il sostegno della piattaforma stradale di via Groppa che interventi in regimazione delle acque meteoriche provenienti da Mercato Vecchio con il collettamento verso la rete demaniale di competenza del Consorzio di bonifica Piave. – spiega Adriano Martignago, assessore ai lavori pubblici -. Si tratta del primo stralcio dei 3 previsti che, in quanto non urgenti, saranno eseguiti in un successivo momento”.

“Con quest’altro passaggio amministrativo si accorcia la strada per l’avvio del cantiere che consentirà di riaprire un tratto di strada interrotto da quasi due anni a causa della frana occorsa e che mette in collegamento la parte bassa di Montebelluna con Mercato Vecchio, e non solo. – commenta il sindaco Adalberto Bordin -. L’iter è stato complesso e tortuoso perché ha comportato indagini geognostiche, la relazione geologica necessarie per stabilire l’entità del problema e la carotatura del terreno, oltre che la richiesta di autorizzazione al Consorzio Piave per lo scarico sul canale irriguo demaniale e la richiesta dei vari pareri tecnici“.

“Ora la strada dovrebbe essere in discesa con l’attivazione del mutuo e il successivo progetto esecutivo che permetteranno l’avvio della gara e l’affidamento del cantiere con l’avvio dei lavori per la prossima primavera” conclude.

(Fonte e foto: Comune di Montebelluna).
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