A Montebelluna l’idea di creare una sorta di consorzio di club sportivi è nata spontaneamente un paio di anni fa, durante la serata dedicata al narratore di storie di sport Marco Ballestracci (per il terzo appuntamento del Festival dello Sport e Cultura edizione 2020) e il 6’S Team è stato presentato ufficialmente.
Lo scorso anno era già presente con un gazebo in piazza Dall’Armi, nel mese di giugno (nella foto). Sulla base di affinità soprattutto etiche, sei realtà sportive montebellunesi hanno deciso di creare una sorta di rete di cooperazione centrata sullo sport.
Il nuovo sodalizio sportivo cittadino è costituito dall’unione tra alcune tra le più importanti società sportive del territorio che, da diversi decenni, si distinguono per l’opera di promozione e diffusione di alcune discipline sportive in tutto il comprensorio montebellunese.
Il “consorzio sportivo” è composto dalle discipline del nuoto, atletica leggera, scherma, pallavolo, pallacanestro, rugby: sono circa 1300 gli atleti iscritti complessivamente nelle sei società che già da tempo condividono obiettivi e lo spirito con cui viene intesa l’attività sportiva.
In questi giorni sta per essere definito e depositato lo Statuto e nel frattempo alcuni ruoli sono stati già definiti. Fabio Flora, già presidente di Montebelluna nuoto, sarà il presidente del 6’S Team, vicepresidente Alessandro Dal Bello (Montebelluna Basket). Direttore tecnico sarà Valter Durigon e direttore sportivo, Carlo Carra, che hanno partecipato all’avvio di una realtà simile anche a Treviso.
“6’S Team nasce con l’idea di essere una piattaforma di cooperazione pensata anche con l’obiettivo di avere maggiori possibilità nei sempre più numerosi progetti di finanziamento europei destinati a sostenere le sinergie in ambito sportivo – spiega il presidente, Fabio Flora – È quindi pensata con l’obiettivo di formare una rete di collaborazione fra le diverse organizzazioni, per incentivarne ulteriormente lo sviluppo attraverso la creazione di forme di cooperazione, progetti comuni ed opportunità di supporto all’istituzione scolastica, all’amministrazione comunale ed agli altri organismi che, a vario titolo, si occupano di sport e salute attraverso il movimento”.
“L’intento collaterale di questa nuova realtà è anche quello di poter offrire ai giovani che si avvicinano allo sport – dicono i vicepresidenti Durigon e Carra – una pluralità di opportunità in modo che, accanto allo sport preferito, l’atleta possa con facilità approcciarsi anche a discipline diverse che, spesso, sul piano motorio, possono risultare complementari rispetto all’attività principale. A questo si aggiunge la volontà di diffondere alcuni valori che consideriamo universali, quali l’inclusione e la consapevolezza di sé, dei propri punti di forza e dei propri limiti”.
(Fonte: Flavio Giuliano © Qdpnews.it).
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