Le difficoltà che sta incontrando il commercio al dettaglio nei nostri paesi e nelle nostre città sono sotto gli occhi di tutti e, anche nella Marca trevigiana, sono molti i negozi in sofferenza.
I consiglieri comunali Davide Quaggiotto, Loreno Miotto, Elisamaria Bressan, Silvio Tessari e Pietro Dal Zotto del gruppo Democratici per Montebelluna, preoccupati per la situazione del commercio montebellunese, hanno presentato un’interpellanza per dare centralità a questo tema.
“In questi anni – sottolineano i Democratici per Montebelluna – hanno chiuso molti negozi nel centro storico e nei quartieri e questa situazione ci preoccupa molto. Gli esercizi commerciali, oltre a svolgere una funzione economica, hanno un ruolo sociale importante. Per questo vanno sostenuti e salvaguardati. Per dare centralità al tema commercio e avviare un dibattito su questo argomento, abbiamo presentato un’interpellanza che verrà discussa durante il consiglio comunale di mercoledì”.
“In particolare – continuano -, abbiamo chiesto all’amministrazione di informarci sul numero di chiusure che si sono verificate negli ultimi due anni. Inoltre, abbiamo richiesto una relazione sulla situazione del commercio nel centro cittadino e nei quartieri e di spiegare quali sono i progetti previsti dalla maggioranza per sostenere le attività commerciali. Infine, abbiamo chiesto un aggiornamento sull’esito del piano ‘Metamorfosi‘”.
“La chiusura dei negozi causa un danno economico – concludono -, una riduzione dei servizi per i cittadini e la desertificazione delle piazze e delle vie di Montebelluna. La valorizzazione del commercio e delle attività economiche deve rappresentare una priorità. Finora in consiglio comunale si è discusso poco di questo argomento”.
Non si è fatta attendere la risposta del sindaco Adalberto Bordin, che ha sottolineato come il problema non riguardi solo Montebelluna ma abbia una dimensione nazionale e non solo: “Purtroppo si tratta di un problema di carattere mondiale – sottolinea il primo cittadino -. Posso assicurare che l’amministrazione comunale collabora costantemente con Ascom e con l’associazione di commercianti ‘Il Mosaico‘ per attività a supporto del commercio. Ricordo che siamo risultati beneficiari del bando Distretti del commercio e che abbiamo lavorato per un sostegno concreto con progettualità ed eventi organizzati per stimolare il commercio”.
“Non abbiamo ancora sviluppato le capacità per bloccare il commercio online – continua – e non possiamo far chiudere Amazon. Con questa amministrazione, sempre nell’ottica di far vivere il centro cittadino e le sue attività, anche il Natale è stato potenziato, con un’attenzione particolare per le nuove generazioni”.
“I problemi si risolvono tutti assieme – prosegue -, specialmente quelli di questo tipo, e abbiamo il dovere di collaborare. Mi capita di girare anche in altri paesi e città vicine a Montebelluna: spesso noto situazioni dove il commercio è in affanno. Lo ripeto: il tema dei negozi chiusi riguarda tutta la nostra nazione e non solo, perché anche all’estero la situazione è delicata”.
“Con i rappresentanti di Ascom e de ‘Il Mosaico’ – conclude – si è sviluppato anche un forte rapporto umano, e il sostegno al commercio locale per noi è una priorità. Le istituzioni locali, però, non hanno la potenza di fuoco per far chiudere i colossi del commercio online. Continueremo a dare il nostro contributo per portare cittadini e turisti nelle nostre piazze con proposte per adulti e bambini”.
(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Andrea Berton)
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