Oggi l’ultimo saluto a Luigi Santamaria. Le figlie: “Un esempio di vita fermo, non ha mai tradito la sua essenza”

Luigi Santamaria

Alle ore 9.30 di questa mattina, mercoledì 4 settembre, in Duomo a Montebelluna verrà dato l’ultimo saluto a Luigi Santamaria, mancato all’affetto dei suoi cari lo scorso 1° settembre all’età di 87 anni.

Lascia la moglie Anna Maria, le figlie Giovanna e Roberta, le nipoti Federica, Nicole e Isabella, gli altri parenti, gli amici e tutte le persone che gli hanno voluto bene in vita.

Santamaria nacque a Gaeta nel 1936; interrotti gli studi in seminario si trasferì a Milano dove lavorò per anni al Touring Club Italiano con lo storico amico Sandro.

Nel 1978 andò a vivere a Venegazzù, dove ha abitato per 30 anni prima di comprare casa a Montebelluna.

Ha collaborato con diverse compagnie di assicurazione, aiutando nel contempo la moglie al “Lavasecco Guarda“, attività aperta nel 1984 e apprezzata per ben 32 anni.

“Appassionato lettore – raccontano i familiari -, ha approfondito soprattutto la filosofia e il diritto: dopo il pensionamento ci si è dedicato largamente pur non sottraendosi mai al poter dare supporto in modo disinteressato e gratuito a chiunque lo necessitasse”.

Da fedele cristiano ha cresciuto le sue figlie e poi le nipoti insegnando con poche parole, ma con un esempio costante, i valori fondamentali per saper “stare al mondo” come diceva lui che spesso usava citazioni latine.

“Diligente, presente, attento e disponibile – raccontano le figlie -, pur non essendo un padre incline a tante coccole ci ha sempre tenute silenziosamente per mano, senza invadenza. Un esempio di vita fermo, cordiale e umile. Anche durante la malattia e nei suoi ultimi giorni nella sofferenza non ha tradito la sua essenza”.

“Tifava per l’ordine – continuano -, anche per la sua città dove amava passeggiare. Solitario nel suo mondo di sport, musica e libri sapeva di potersi elevare perché ‘Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l’ignoranza (Socrate)”.

Santamaria viene ricordato anche dall’avvocato Maria Bortoletto, assessore alla cultura di Montebelluna, che lo descrive come un uomo dedito alla famiglia, al lavoro e alla comunità.

(Autore: Andrea Berton)
(Foto: Onoranze funebri Tonin)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
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